Dopo un anno da protagonista in B con la Sampdoria, Filip Stankovic arriva all’esordio in Serie A: Di Francesco lo lancia nella mischia contro l’Atalanta
Filip Stankovic è arrivato in Serie A. Il figlio di Dejan, dopo anni di gavetta, è riuscito a ritagliarsi l’occasione per esordire nel massimo campionato italiano, regno per molte stagioni di suo papà e ora teatro delle sue parata. Eusebio Di Francesco lo ha scelto per difendere i pali del Venezia contro l’Atalanta, una delle clienti più difficili da fermare davanti alla porta. Ma il suo allenatore ha deciso di lanciarlo proprio in quest’occasione, spiegando così la sua scelta prima della partita:
Ho visto meno tranquillo Joronen, mentre Filip ha la spensieratezza che ci può servire in questa gara
Quella spensieratezza che aveva dimostrato di avere alla Sampdoria l’anno scorso è riuscito a mostrarla subito al “Penzo”. Se nelle prime partite a Genova aveva commesso alcune sbavature, a Venezia si è opposto come ha potuto alla valanga di occasioni create dall’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
Che ha sbloccato il risultato già all’ottavo minuto, con un parapiglia da corner in cui forse Stankovic non era posizionato benissimo, ma poteva farci poco sulla zampata di Mario Pasalic. Come era abbastanza inerme sul pallonetto delizioso di Mateo Retegui che ha approfittato di un controllo sbagliato di Antonio Candela per confezionare il 2-0 per la Dea.
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Ma, allo stesso tempo, Stankovic si è superato in almeno due interventi, al dodicesimo su Charles De Ketelaere e al minuto 73 su un mancino insidioso di Lazar Samardzic. L’Atalanta ha creato molte opportunità e l’ex portiere della Sampdoria ha contribuito a tenere più basso il passivo, per un Venezia che, comunque, non si è tirato indietro e ha provato a far male ai bergamaschi.
Una prima volta in Serie A che poteva sorridere di più a Stankovic, ma il 2002 scuola Inter si è comportato abbastanza bene per l’esordio in questa categoria. Che ha desiderato tanto raggiungere, nonostante sarebbe voluto rimanere a Genova anche per questa stagione. Alla Sampdoria si era trovato bene, ma i nerazzurri avevano per lui altri piani. Volevano fargli fare uno step in più di crescita, dandogli la chance di giocare in un campionato top.
E il figlio di Deki si è fatto trovare pronto, nonostante la sconfitta finale. Ora Di Francesco ha a disposizione due titolari come Filip e Joronen, di volta in volta dovrà decidere su chi puntare.