Emiliano Viviano parla di una mania che aveva Fabio Quagliarella quando entrambi dividevano il campo con la maglia della Sampdoria
Due giocatori che hanno sempre avuto i colori blucerchiati addosso sono senza ombra di dubbio, Fabio Quagliarella, capitano, recordman di presenze un pezzo di storia della Sampdoria che cammina. Con lui anche se in una fetta minore di storia c’è Emiliano Viviano, il quale non ha mai fatto mistero che la maglia con i colori più belli del mondo sia, con quella della Fiorentina, la maglia della sua vita, perchè per lui è stata magica.
L’ex portiere a TvPlay ha raccontato un aneddoto divertente legato proprio al suo ex compagno con la maglia numero 27 sulla schiene e che fa capire quanto meticoloso fosse l’allora attaccante blucerchiato.
Sampdoria, le parole di Viviano su Quagliarella
Ex Sampdoria, Emiliano Viviano racconta una caratteristica sui rigori di Fabio Quagliarella. Le parole
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Il tutto porta a quando l’ex capitano doveva sfidare qualche portiere avversario dal dischetto o su punizione chiedeva consiglio all’amico e portiere Viviano per capire come battere i colleghi rivali. Un colpo di genio del geniale attaccante di Castellammare di Stabia
Quagliarella? Fabio prima delle partite veniva da me e mi chiedeva di aiutarlo per capire dove si sarebbero buttati i portieri avversari in occasione dei calci di rigore. Lui si faceva dare delle informazioni. Noi portieri abbiamo i video dei rigoristi, ce li preparano, lui faceva l’opposto. Si faceva preparare un video con gli ultimi 10/11 rigori calciati contro il portiere che avrebbe dovuto afronatre in quella data giornata. Dopo veniva da me e con lui guardavo se quel portiere faceva qualcosa di porticolare: c’è chi fa la finta, chi aspetta l’ultimo prima di buttarsi e chi sceglie una parte e va. Non studiavamo dove avrebbero tirato, ma almeno il come



