Audero non ha certo dimenticato la Sampdoria e i suoi tifosi: nell’ultima partita con la Cremonese è stato decisivo in casa del Genoa
Emil Audero ha lasciato un ricordo indelebile nei tifosi della Sampdoria. E’ stato a Genova dal 2018 al 2023, poi il prestito di un anno all’Inter e la cessione al Como nel 2024. Emil non ha dimenticato i blucerchiati e i blucerchiati non hanno dimenticato Emil, l’uomo che ha parato un rigore nell’ultimo minuto del derby del 30 aprile 2022. Mandando in Serie Bkt il Genoa.
Proprio contro il Genoa con la Cremonese, squadra in cui attualmente gioca, è stato grande protagonsita nell’ultimo turno di Serie A. Ha parato tutto, contribuendo al 2-0 finale con cui i grigiorossi si sono imposti al Luigi Ferraris.
Sampdoria, Audero: fiero dei miei anni a Genova

Emil Mulyadi Audero
Ex Sampdoria, Emil Audero: sotto la Nord con il Genoa… Le parole
LEGGI ANCHE Sampdoria, Fabio Borini: per colpa di Pietro Accardi ero pronto a fare causa al club. Le parole al Times
Ne ha parlato anche in una lunga intervista a Tuttosport, in cui ha raccontato la soddisfazione nella soddisfazione, per aver vinto in casa del Genoa:
La vittoria ci mancava da un po’ di tempo ormai, è stata una bella serata. Siamo tornati a Cremona con un bel sapore, non c’era modo migliore per avvicinarsi alla sfi da contro la Juve. Per me era una partita diversa dalle altre: ho trascorso tanti anni alla Sampdoria, quindi so che cosa vuol dire giocare a Marassi.
Dopo una lunga trafila nella Juventus, in cui è stato tra il 2008 e il 2017, è andato in prestito al Venezia prima della cessione alla Sampdoria. Un periodo – quello a Genova – di cui Audero è orgoglioso, fiero. Anche perché, prima della retrocessione, ha potuto avere soddisfazioni importanti, come il nono posto con Claudio Ranieri e il derby del 2022:
I pro e contro di stare alla Juve sono questi. A Torino ti alleni con gente di livello assoluto, ma al tempo stesso lo spazio per dimostrare è poco. Non pretendevo di togliere il posto a Buffon, uno è consapevole di non avere la possibilità di arrivare a quello step. Al ritorno da Venezia, però, sono stato fiero degli anni trascorsi alla Samp. So quanto è difficile essere il portiere della Juve, ma non era il mio momento. Per questo non ho rimpianti: Buff on aveva ancora tanti anni davanti.
 
									 
					


