David Sassarini, ex allenatore della Sampdoria Primavera, confermato alla guida del Napoli femminile, resta in Serie A
Prosegue l’avventura di David Sassarini nel calcio femminile. Dopo aver allenato la Sampdoria Primavera e il Fatih Karagumruk, il tecnico nato a La Spezia ha accettato a gennaio 2025 una nuova esperienza, peraltro non semplice, nella Serie A Women. È subentrato infatti a Salvatore Mango, altro allenatore con un passato blucerchiato, alla guida della prima squadra del Napoli femminile, che era impelagato in zona retrocessione, esattamente come la squadra doriana.
La missione era quella di ottenere una salvezza che poi è arrivata proprio a scapito della Sampdoria Women, retrocessa in Serie B. Le partenopee, invece, hanno centrato la permanenza in A, festeggiando insieme a Sassarini. Che ora è stato ufficialmente premiato con un prolungamento di contratto che, per i prossimi 3 anni, lo rende la guida in panchina del Napoli. Il presidente Bifulco e l’ad Palomba hanno fortemente voluto questo rinnovo:
Proseguire il progetto tecnico si inserisce all’interno del percorso di consolidamento del club nel lungo periodo. Siamo soddisfatti del lavoro fatto dal mister nell’ultima parte della stagione e crediamo che la strada tracciata possa essere quella giusta per aumentare la competitività del club nel lungo periodo
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Sassarini, quindi, resta nel calcio femminile. Pronto ora ad alzare l’asticella. È arrivato per salvare il Napoli dalla retrocessione, ma, ora che può programmare la stagione fin dall’inizio, l’ex Sampdoria ambisce a fare ancora di più. Dopo l’ufficialità del prolungamento di contratto con le azzurre, ha dichiarato:
Sono rimasto a Napoli per il sorriso delle ragazze, per l’ambizione della società e per la competenza della dirigenza. Ho scoperto un ambiente con grande entusiasmo e potenzialità. Insieme ci siamo detti che valeva la pena costruire un progetto che ripartisse dal gettare fondamenta solide. Abbiamo iniziato a guardare giocatrici provenienti da tutto il mondo. L’obiettivo è chiaro: alzare il livello della squadra. Mi è dispiaciuto tanto non poter confermare tutte le ragazze, perché umanamente è stato un anno bellissimo, ma nel calcio bisogna anche fare scelte difficili. Gran parte di chi costruiva il gioco lo scorso anno rimarrà per dare continuità a un’identità che stiamo formando e, allo stesso tempo, puntare in alto. Il progetto tecnico si impronterà sul gioco e sul coraggio: vogliamo una squadra che non subisca, ma che abbia l’iniziativa, che si prenda dei rischi. Credo che per costruire qualcosa di importante serva tempo, e anche la possibilità di sbagliare. Ma l’obiettivo è ambizioso: vogliamo portare il Napoli Women dove non è mai stato. Il sogno è quello di arrivare a competere con le grandi e vogliamo farlo attraverso un percorso strutturato e coerente.