L’ex giocatore della Sampdoria Daniele Dessena ha dato addio al calcio giocato dopo la retrocessione ottenuta con l’Olbia. A 37 anni decide di appendere gli scarpini al chiodo.
Nella giornata di ieri l’ex giocatore della Sampdoria Daniele Dessena ha ufficialmente detto addio al calcio giocato. Il giocatore ha annunciato il suo addio al calcio giocato dopo la retrocessione con l’Olbia, lo ha fatto attraverso i microfoni di Centrotrentuno. Queste le sue parole:
È difficile parlare in un momento così, dopo una retrocessione. È doloroso. Smetto di giocare perché è arrivato il mio momento, nonostante la retrocessione. Mi sento di aver dato tutto, ho raggiunto un obiettivo che forse per la gente non vuol dire niente, vista la retrocessione, ma il mio obiettivo era smettere in Sardegna dopo i dieci anni di Cagliari e i due anni qui ad Olbia. Mi sento uno di voi. È una decisione che non significa abbandonare la nave o farsi fuori, è solo che credo di aver dato tanto, parlo al singolare perché forse è la prima volta che sono egoista in carriera, ma vivo così questo momento. Capisco la rabbia dei tifosi ma rimarranno sempre nel mio cuore. Non voglio fare il leccaculo, non voglio niente, mi hanno sempre dato tanto fino all’ultimo. Poi le cose possono essere interpretate dall’esterno in tanti, ma ci tengo tantissimo alla maglia. Ci son stati momenti durante l’anno in cui non ho dormito ma sono cose che fanno parte del mondo del calcio. Son dispiaciuto per com’è andata la stagione, molto, ma credo sia arrivato il mio momento. Voglio ringraziare tutti i miei compagni di squadra, mia moglie, mio figlio Tommaso e il figlio che deve nascere, che forse è l’unico rimpianto che non mi vedrà giocare. Ringrazio tutta la mia famiglia. Penso di esser sempre stato uomo, senza interessi personali, decisioni giuste e sbagliate ma sempre con la coscienza a posto e pulito con me stesso. Già durante la stagione ci pensavo, era una cosa che mi logorava. Forse anche complici i risultati, visto che sei mesi fa ho firmato il rinnovo per altri due anni. Ma a 37 anni ci sta sentire di aver dato tutto e volersi fare da parte. Forse il sentire di non essere riuscito a dare qualcosa in più, ma se anche ci fossimo salvati credo che non avrei preso una scelta diversa. Così come possibilità di ripensamenti, non mi piacciono queste cose. Da oggi deve iniziare una nuova vita
Delle parole forti che sanciscono il suo addio al calcio giocato. Un percorso nato nel lontano 2004 quando venne aggregato alla prima squadra del Parma dove esordi in Serie A a 17 anni il 27 febbraio 2005.
Daniele Dessena dice basta
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Tra le sue squadre oltre che Parma e Sampdoria ci sono anche Cagliari, Brescia, Pescara, Virtus Entella e per finire l’Olbia la sua ultima squadra.
Con la maglia della Sampdoria, Daniele ha giocato nel 2008-2009 dove collezionò 33 presenze con 3 reti realizzate e poi nella stagione 2010-2011 30 presenze sancite dalla retrocessione in Serie B e nella passata stagione dove giocò fino a gennaio per un totale di 9 presenze.