L’ex Sampdoria Nicola Legrottaglie ha rilasciato un’intervista dove parla del suo rapporto con Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, le parole…
La Sampdoria sta provando in tutti i modi a rientrare nella corsa play-off, Leonardo Semplici ha accolto dal mercato di gennaio i nuovi arrivati e li sta schierando per farli entrare nelle rotazioni. Inoltre il club ligure giocherà i prossimi 3 mesi con una spada di Damocle sulla testa, dovuta a una sorta di “obbligo” di qualificazione ai play-off. L’anno scorso Manfredi diceva di voler tornare in Serie A in 1 o 2 anni, e se così non fosse ciò rappresenterebbe un fallimento sportivo ed economico per il club.
L’ex dirigente della Sampdoria Nicola Legrottaglie ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del Corriere della Sera, eccone un estratto. Dove parla del suo rapporto con Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, le sue parole in tal senso:
Perché ha lasciato la Sampdoria dopo un anno?
Mi aveva voluto il presidente Radrizzani con cui condividevo una certa visione. Quando è andato via lui, ho dovuto salutare anche io con grande dispiacere. Ci ho messo l’anima, raggiungendo l’obiettivo dei playoff. La situazione di partenza era disastrosa, con milioni di debiti e il rischio del fallimento. Dovevamo ricostruire un palazzo dalle fondamenta ma è mancata pazienza
Il motivo dell’allontanamento
Ex Sampdoria – CorSera, Nicola Legrottaglie: con Radrizzani andava tutto bene, con Manfredi invece…
LEGGI ANCHE Sampdoria, dopo un anno la classifica in Serie B è peggiorata: il dato
Cosa vede davanti a sé?
Voglio continuare a essere me stesso in un mondo difficile dove però alla lunga verranno cercate le persone di valore. Quando succederà, mi farò trovare pronto, anche nel calcio. Dirigente, allenatore o opinionista tv. Mi piace tutto, l’importante è che ci sia un pallone nel mezzo
Queste le parole dell’ex blucerchiato, il quale dopo una stagione è stato allontanato e sostituito da Pietro Accardi. A un anno di distanza si è capito che Matteo Manfredi, diventando presidente a tutti gli effetti, ha voluto ristrutturare le poltrone assegnate l’anno precedente.
Quello che è certo è che la squadra sta andando peggio di un anno fa. Stessa posizione a questo punto della Serie B (15^) ma con 4 punti in meno sulla tabella di marcia. Considerando anche il fatto che nell’estate del 2023 venne fatto tutto di corsa, mentre nel 2024 sono stati fatti investimenti più importanti (Coda e Tutino su tutti).