Il Luigi Ferraris è tra gli stadi candidati a ospitare Euro2032: per Sampdoria e Genoa progetto di quattro anni e investimento da 80 milioni
Il Luigi Ferraris c’è. Lo stadio di Sampdoria e Genoa è nel dossier di dieci impianti che la Figc ha presentato all’Uefa per l’Europeo del 2032, per cui è sfida con la Turchia. Il Comitato Esecutivo prenderà la sua decisione il prossimo 10 ottobre e la speranza è di tornare ad avere il grande calcio per Nazionali a Genova.
La Federazione ha premiato il progetto di restyling del Luigi Ferraris, realizzato dall’architetto Hembert Penaranda. Un lavoro che, come scrive Il Secolo XIX, ha visto la collaborazione dell’amministrazione comunale e delle due società genovesi. Per un tempo di realizzazione che sarà di circa quattro anni.
Euro2032, tribune, scale e Skybox: come sarà il Ferraris
LEGGI ANCHE Stipendi Sampdoria, La Repubblica: impossibile pagare senza finanziatore esterno
Ma quali sono i dettagli del nuovo Ferraris? La tappe sono in via di definizione, ma si dovrebbe partire nel 2024, dividendo il lavoro in due fasi. La prima dovrebbe concludersi alla fine del 2025 con il rifacimento della tribuna. Gli altri tre anni, invece, saranno necessari per finire i lavori non solo delle tribune, ma anche degli spogliatoi e delle aree limitrofe.
Si punta a ottenere il livello Uefa 4, quello più alto, che consente di ospitare anche le finali di Champions League ed Europa League. Tra gli interventi principali – si legge sul quotidiano – ci saranno l’innalzamento delle torri, lo spostamento all’esterno delle scale della tribuna e la creazione, all’ultimo piano della tribuna, di spazi interamente dedicati agli Skybox.
Il tutto con una stima dei costi di circa 80 milioni. La cosa importante, però, è che, indipendentemente da chi ospiterà Euro2032, il progetto si farà.