Critiche per la Polonia, il suo commissario tecnico e Bartosz Bereszynski, dopo l’esordio a Euro2020. I dettagli
Piovono critiche sulla Polonia. Critiche dopo la sconfitta all’esordio contro la Slovacchia di Marek Hamsik e compagni. Inutile il goal dell’ex Sampdoria Karol Linetty, arrivato in dopo l’autogoal di Wojciech Szczesny e prima della rete del nuovo vantaggio, firmata da una altro ex blucerchiato: Milan Skriniar.
Nell’occhio del ciclone il commissario tecnico Paulo Sosa e il suo modulo di gioco con la difesa a tre. Scelta che ha portato fuori ruolo Bartosz Bereszynski e proprio il terzino della Sampdoria è l’altro protagonista degli approfondimento su Euro2020 in Polonia.
Ecco cosa dicono il Polonia di Bereszynski
Euro2020, in Polonia criticano Paulo Sosa e Bartosz Bereszynski
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Bere è stato schierato nel match d’esordio in difesa sì, ma centrale di destra. Ha sofferto tantissimo Robert Mak, esterno mancino, che ha propiziato la rete che ha sbloccato la partita. Azione dove il calciatore blucerchiato ha commesso un gravissimo errore. Un tunnel che ha aperto una prateria al giocatore della Slovacchia.
Ne ha parlato anche Pawel Golanski, difensore classe ’82 del Górnik Zabrze con 14 presenze con la nazionale polacca.
Paulo Sosa sta facendo di tutto per dimostrare qualcosa, per realizzare la sua idea indipendentemente dai giocatori a sua disposizione. Per giocatori è difficile mettere in atto questo cambiamento e in campo si vede. Mentre tutto questo è molto facile da leggere per gli avversari.
Neanche i leader della squadra sono stati di aiuto, mi riferisco a Lewandowski o Krychowiak. Inoltre è palese che Bartosz Bereszyński stia faticando nella difesa a tre. Si trova più a suo agio nella linea a quattro, con cui gioca anche in Serie A. E ci darebbe molto di più con un modulo diverso da quello attuale.