Al gruppo di lavoro per la candidatura dell’Italia a Euro 2032 in Figc ha partecipato anche Michele Uva, l’uomo che Manfredi vorrebbe alla Sampdoria
La Sampdoria sta lavorando alla costruzione della prossima stagione. Una costruzione che coinvolgerà non solo la squadra, ma pressoché ogni ambito della società, anche nell’organigramma dirigenziale. Una figura che, con ogni probabilità, comparirà quest’anno è quella del direttore generale, per cui il presidente Matteo Manfredi ha già qualche nome candidabile in mente.
Uno di questi è quello di Michele Uva. Prestigioso curriculum internazionale e dirigenziale, il dirigente di Matera nel mondo del calcio dal 1996, quando ha cominciato da dg del Parma, finendo poi alla Lazio e, quindi, in ruoli più centrali del pallone. Ha lavorato con il Ministero dello Sport, col Coni, con la Figc e con la Uefa, di cui è stato vice presidente dal 2017 a fine 2020. Poi ha continuato a lavorare con incarichi affidatigli dall’organizzazione che governa il calcio europeo.
E, proprio in tema di Europei, l’uomo che vuole Matteo Manfredi al suo fianco alla Sampdoria è il delegato ufficiale della Uefa per il comitato organizzatore dell’Italia di Euro 2032. Un ruolo importante, perché fa parte dell’organo operativo che dirigerà tutte le procedure che porteranno alla predisposizione degli stadi e del Paese intero ad ospitare, con la Turchia, i campionati delle Nazionali continentali.
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Mercoledì 25 giugno, ad esempio, Uva ha partecipato alla riunione del comitato, presso la sede Figc di Roma, insieme al presidente Gabriele Gravina e al segretario generale Marco Brunelli. L’incontro ha avuto principalmente l’obiettivo di supportare al meglio le fasi di sviluppo del programma di candidatura che prevede la scelta di cinque stadi a ottobre 2026. Dentro cui potrebbe esserci anche il Luigi Ferraris di Genova, se i lavori per l’ammodernamento riuscissero a terminare in tempo.
La Figc ha fatto sapere che sta per entrare nel vivo la fase operativa in cui proprio i membri del comitato organizzatore collaboreranno fianco a fianco con le realtà ed enti locali che hanno uno stadio inserito nel dossier. E, anche grazie a incontri fissati nelle prossime settimane, supporteranno la pianificazione dei lavori insieme ai proprietari degli impianti, ai costruttori e ai club che giocano le partite ufficiali in quegli stadi. Dunque, un incontro tra la Sampdoria e Michele Uva potrebbe avvenire comunque nel breve e medio periodo.
Il suo ruolo, comunque, è parecchio prestigioso e difficilmente potrebbe coprire insieme questa posizione con quella di direttore generale del club blucerchiato. Manfredi ha pensato a lui con ambizione, visto il curriculum. Ma servirà capire se ci sono reali possibilità di camminare insieme.