Sampdoria, Lucchini: la situazione societaria non aiuta la missione salvezza. Rispetto alla retrocessione del 2011 manca la proprietà solida
La Sampdoria, con Dejan Stankovic, sta cercando di compiere un’autentica impresa, quella della salvezza. Ma la situazione che c’è in società di certo non aiuta. L’incubo retrocessione c’è, ma non si è ancora concretizzato e la squadra fa bene a credere ancora nell’impresa.
Chi invece ha già vissuto una retrocessione a Genova è Stefano Lucchini, che nel 2011 c’era e ha sperimentato sulla propria pelle il dolore della Serie B. Intervistato in esclusiva da ClubDoria46, l’ex difensore blucerchiato ha però delineato una differenza tra il quadro attuale e quello di 12 anni fa:
La differenza sostanziale è che avevamo una società solida in quel momento, perché c’era ancora la famiglia Garrone, anche se c’era un po’ di confusione a livello dirigenziale. Erano andati via Marotta e Paratici, erano arrivati nuovi direttori che poi a gennaio avevano lasciato il posto ad altre figure, e quindi quando c’è confusione generale porta altra confusione. La squadra cerca di isolarsi da tutto ma non è facile. Quando c’è anche solo un piccolo problema poi fai fatica a risolverlo se non c’è una dirigenza. In questo momento chi gestisce la squadra, il presidente Lanna, penso stia facendo il massimo che può fare come presenza, però non è facile perché dall’altra parte c’è una figura come Ferrero che non sta dando equilibrio a questa squadra e quindi i vari problemi societari la squadra se li porta dentro. Come noi ce li siamo portati dentro nel 2011.
Marco Lanna, insomma, sta facendo il possibile per tenere saldo un ambiente a cui Massimo Ferrero però non dà equilibrio. Lucchini, insomma, traccia una linea tra dirigenza e proprietà della Sampdoria, con quest’ultima che nel 2011 era solida. Anche se una prima analogia c’è e riguarda gli addii di alcuni giocatori:
Allora non era dipesa dalla proprietà ma dalla dirigenza. A gennaio poi erano andati via giocatori importanti come Cassano e Pazzini, come d’altra parte anche adesso a gennaio sono stati ceduti anche giocatori di riferimento, come Caputo ad esempio. Ci sono, oggi come allora, difficoltà importanti. Quando non vengono i risultati poi la cosa diventa sempre più grande, sia di squadra che di società.
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ESCLUSIVA – Sampdoria, Lucchini: non c’è equilibrio in società
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Un’altra analogia, stavolta positiva, sono invece i tifosi della Sampdoria, che ora come allora stanno dalla parte della squadra sempre, incitandola fino alla fine. Anche se questo, per la verità, non stupisce Lucchini. Le sue parole a ClubDoria46:
I tifosi della Sampdoria sono sempre stati una certezza nei momenti di difficoltà. Io con loro ho un legame particolare, purtroppo non riesco a tornare spesso ma ogni volta che l’ho fatto ho avuto una dimostrazione di affetto incredibile e ogni volta mi emoziono a tornare a Marassi.
