Valerio Verre si presenta come nuovo giocatore dell’Empoli e spiega che cosa è andato storto in questa stagione alla Sampdoria.
Nelle tante operazioni che la Sampdoria ha concluso nel calciomercato appena terminato c’è anche quella della cessione di Valerio Verre. Il centrocampista ha lasciato Genova dopo un anno e mezzo e ripartirà ora dall’Empoli, dove rimarrà in prestito fino al termine della stagione. Una cessione temporanea dettata probabilmente dal restyling della rosa blucerchiata probabilmente voluto da Marco Giampaolo e che ha portato il centrocampista romano alla corte di Aurelio Andreazzoli.
Nella conferenza stampa di presentazione come nuovo giocatore dell’Empoli, Verre si è mostrato felice della nuova avventura coi toscani. Il classe 1994 ha spiegato la scelta di accettare l’offerta empolese dicendo di essere rimasto colpito dal progetto, dal gioco e dall’ambiente. La sfida di Empoli potrebbe anche raddrizzare una stagione che fin qui, con la maglia della Sampdoria, ha fatto storcere un po’ il naso anche allo stesso Verre.
Sampdoria, inizio stagione non facile per Verre: troppi infortuni. A Empoli adesso per riscattarsi
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Infatti, durante la conferenza di presentazione, proprio l’ex blucerchiato ha commentato il girone di andata che ha deluso per primo il centrocampista. Che cosa non ha funzionato alla Sampdoria?
Purtroppo ho avuto infortuni e ricadute, piano piano sono entrato nel gruppo e spero di entrare in condizione il prima possibile. Per esprimere il mio potenziale devo ancora perfezionare la forma, ma sono a disposizione.
Semplicemente, quindi, è stata una prima parte di campionato molto sfortunata per Verre, che non ha potuto dare il massimo con la Sampdoria a causa di continue ricadute dei suoi infortuni. Sono almeno dodici le partite che il centrocampista o trequartista ha dovuto saltare per problemi che lo hanno fermato ai box. Problemi che lo hanno tenuto fermo per lunghi periodi, come recentemente ha dovuto saltare le ultime cinque di campionato consecutivamente.
Una disavventura dietro l’altra a impedirgli di trovare continuità, pur avendo dalla sua la fiducia di Roberto D’Aversa, che lo aveva provato, oltre a interno di centrocampo e trequartista, persino esterno in casi di emergenza. Nelle 11 partite che ha giocato, ovvero quelle in cui era a disposizione, ben 6 lo hanno visto partire titolare. Ma gli infortuni hanno spesso avuto la meglio e raramente Verre ha potuto dimostrare il suo vero valore alla Sampdoria. Questo è il suo rimpianto per i diciotto mesi passati all’ombra della Lanterna. Adesso spera di poter sfoggiare il suo vero valore ad Empoli, con una nuova squadra e un nuovo tecnico, condizione fisica permettendo.