L’emergenza Coronavirus ha fermato tutto lo sport in Lombardia, Veneto e non solo. Rinvio tardivo di Ascoli-Cremonese e quasi 100 partite nei dilettanti
Il calcio, anzi lo sport, si ferma. Quarantena. L’emergenza Coronavirus ha stoppato un weekend di sport in Lombardia e Veneto e non solo, come dimostra il rinvio – molto tardivo – di Ascoli-Cremonese, in programma sabato e non ultimo anche quello che riguarda Torino e Parma. Tutto fermo dal calcio al volley al basket, a tutti i livelli, dai dilettanti ai professionisti. Le avvisaglie che qualcosa di grosso sarebbe accaduto c’era già stato nella giornata di sabato in cui sono state rinviate 43 delle 502 partite di calcio dilettantistico previste in Lombardia. Dopo la decisione di Spadafora di fermare tutte le manifestazioni sportive in Lombardia e Veneto per domenica il numero è arrivato a 95.
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In Serie A sono state rinviate Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo e Verona-Cagliari, ma la cosa più incredibile è successa in Serie B con Ascoli-Cremonese. La partita, in programma per le ore 15 del 22 febbraio, è stata rinviata con la Cremonese già arrivata allo stadio. La decisione ha scatenato molte polemiche in quanto la squadra, come affermato dal direttore generale Armenia, aveva già viaggiato in treno e pullman, aveva sostato in hotel, entrando, quindi, in contatto con moltissime persone. In provincia di Cremona sono stati registrati tre casi di Coronavirus e questo è stato determinante per il rinvio.