Una delle eccellenze liguri è senza ombra di dubbio il pesto un vero e proprio piatto iconico della regione….
Ci sono piatti che sono dei capisaldi di ogni regione, si tramandano di generazione in generazione di famiglia in famiglia, e poi diventano dei pezzi di storia. In Liguria, uno di questi piatti è senza ombra di dubbio il Pesto alla Genovese.
Un condimento che diventato simbolo di italianità nel mondo, che tutti abbiamo provato a fare e rifare in casa, ma come si mangia nella nostra Liguria, mai più. Che cosa avrà di magico quando lo gustiamo magari in vacanza, il sole, il mare, l’aria, il tocco segreto di qualche signora magari di Genova? Tutto e niente, tranne una ricetta che tutti conoscono ma con passaggi e trucchetti che non sempre vengono rispettati e che spesso fanno la differenza.
Liguria, pesto mon amour…
Eccellenze Liguri, il pesto un pezzo di storia in cucina. La ricetta originale
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Come mangiare, quindi un pesto fatto a regola d’arte? Per prima cosa gli attrezzi del mestiere devono essere un mortaio di marmo ed un pestello di legno, che devono schiacciare (rigorosamente a mano, quindi) uno spicchio d’aglio ogni trenta foglie di basilico genovese dop perfettamente lavato ed asciugato, qualche granello di sale scrupolosamente grosso e il primo step è stato fatto.
Quando aglio e sale saranno diventati una crema vanno aggiunti i pinoli che andranno ad ingentilire l’aglio, a questo punto entrano in scena loro le protagoniste, le foglie di basilico e inizia un’altra danza al mortaio – il segreto per sprigionare gli oli essenziali è ruotare le foglie non pestarle, ndr – quindi vanno aggiunti circa 6 cucchiai di parmigiano reggiano e 2 di pecorino, oltre ad un ottimo olio ligure che chiude questa sexy danza per uno dei piatti più iconici della Liguria.