Processo Ferrero e sequestro Eleven Finance: per la Cassazione tutto da rifare. Le motivazioni dell’annullamento con rinvio al Tribunale del Riesame di Cosenza relativo al sequestro di somme di denaro.
In parallelo alle vicende relative alla cessione della Sampdoria, proseguono le vicende giudiziarie della Famiglia Ferrero.
Il 21 settembre scorso è iniziato presso il Tribunale di Paola il dibattimento che vede coinvolto Massimo Ferrero. Oltre a lui sono imputati la figlia Vanessa e il nipote Giorgio, insieme ad altri, con l’accusa di aver commesso gravi reati societari.
La Procura di Paola aveva anche ottenuto diversi sequestri di beni e somme di denaro. Uno di questi, riguarda la somma di 279.204,19 euro facente capo a Eleven Finance, società in concordato preventivo collegata tramite il Trust Rosan alla cessione della Sampdoria.
Secondo l’avv. Luca Ponti, (storico legale dei Ferrero e in questo caso di Eleven Finance) il sequestro preventivo richiesto dal PM di Paola a norma dell’art.321 cod. proc. pen. e disposto dal GIP del Tribunale di Paola il 1.12.2021 sarebbe illegittimo per 5 motivi di diritto.
Processo Ferrero, sequestro Eleven Finance da rifare: le motivazioni della Corte di Cassazione
La Corte di Cassazione ha ritenuto fondati i primi due motivi posti dalla difesa ed ha annullato l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Cosenza. Ma come si dice in gergo, ha annullato “con rinvio”. Cioè chiedendo al Tribunale del Riesame di chiarire alcuni aspetti e dunque assumere una nuova decisione.
Le conclusioni della Corte di Cassazione
L’ordinanza Impugnata va dunque annullata con rinvio al Tribunale del riesame di Cosenza perché chiarisca:
– I motivi per i quali Vanessa Ferrero aveva la disponibilità del conti della società Eleven Finance s.r.l. all’atto del sequestro, si da ritenere la riferibilità delle somme ivi depositate direttamente alla indagata quale persona fisica e solo in relazione alla quale era stato disposto il sequestro ai sensi dell’art. 321 comma 2 cod. proc. pen. nel provvedimento genetico;
– I motivi per i quall ha ritenuto legittimo il sequestro delle somme depositate sui conti della Eleven Finance s.r.l. in liquidazione, indicandola come mero schermo giuridico del patrimonio del gruppo Ferrero, laddove Il provvedimento genetico aveva escluso che, pur potendosi considerare la richiamata società tra quelle terze avvantaggiate, potesse evincersi un transito diretto di danaro sui suoi conti e, quindi, un nesso di pertinenzialità tra le somme di danaro e le condotte contestate.
L’accoglimento dei primi due motivi di ricorso comporta l’assorbimento degli ulteriori motivi e l’annullamento con rinvio della impugnata ordinanza per nuovo esame sugli specifici punti suindicati. Per questi motivi annulla l’ordinanza impugnata con rinvio per nuovo esame al Tribunale del Riesame di Cosenza.
La palla torna dunque al Tribunale del Riesame di Cosenza, che dovrà nuovamente affrontare la questione.
Va da sè che ciò potrebbe incidere sul concordato preventivo di Eleven Finance, che come sappiamo è strettamente collegato alla cessione della Sampdoria (per via del Trust Rosan).