Le squadre di Serie A non hanno raggiunto un accordo sugli slot intanto, però, sono in arrivo i soldi di Dazn per i diritti tv: per la Sampdoria oltre tre milioni di euro
Nell’assemblea di Lega per la suddivisione delle dieci partite in dieci slot non è stata ancora presa una decisione. Il voto è stato infatti rinviato, esattamente come è accaduto lo scorso 7 giugno. Anche se, in quell’occasione, dopo il sì iniziale l’opposizione di Genoa, Sampdoria e Roma aveva causato una retromarcia.
Anche in questa assemblea Enrico Preziosi ha voluto sottolineare la necessità da parte di Dazn di aumentare l’offerta di 840 milioni all’anno per i prossimi tre anni. Le dieci finestre orarie consentirebbero maggior visibilità soprattutto alle medio-piccole ed è per questo che Genoa e Sampdoria chiedono di rivedere i termini iniziali. La richiesta, però non parte dall’emittente che, per questo motivo, continua a non voler aumentare la sua offerta.
Diritti tv, in arrivo un altro anticipo da Dazn: quanto prende la Sampdoria
Diritti Tv: niente accordo sugli slot, ma arrivano altri soldi da Dazn
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Intanto, però, è stata presa una decisione sulla suddivisione dell’ulteriore anticipo del 15% – 126 milioni – ottenuti da Dazn. Che, nel complesso, ha già versato circa il 40% degli 840 milioni. I soldi potranno aiutare i bilanci dato che metà della percentuale sarà divisa in parti uguali – alla Sampdoria di Ferrero toccheranno, quindi, 3,15 milioni – e metà in base ai criteri della legge Melandri.
Raggiunto un accordo anche sui proventi dei diritti degli sponsor della Lega: 40 milioni per i prossimi tre anni. Da dividere, una quota, in parti uguali e una n base alla posizione in classifica.