Diritti Tv, L: ecco il canale della Lega Calcio, pubblicato il bando. Il 26 gennaio scade il termine per le manifestazioni di interesse
Oltre alla pubblicazione dei bandi sui diritti TV per le stagioni 2021-2022, 2022-2023 e 2023-2024, la Lega Calcio ha aperto anche la procedura per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte di soggetti interessati a collaborare per l’avvio di un canale tematico specifico per la Serie A. (qui il bando integrale)
Se parla da anni ma negli ultimi mesi si era avuta la certezza che l’amministratore delegato De Siervo avrebbe puntato dritto. Negli sport americani i canali tematici delle varie leghe hanno un discreto successo e in alcuni casi trasmettono anche alcune partite che rimangono fuori dalla programmazione satellitare. Bisogna capire se e come questo modello può essere trasposto con successo anche nel calcio italiano.
La Lega Calcio vuole trovare un soggetto con comprovata capacità ed esperienza nel settore per affidargli l’incarico di eseguire tutti i servizi tecnici e commerciali per realizzare e commercializzare un canale dedicato alla serie A. La responsabilità editoriale e l’indirizzo strategico rimarrebbero comunque in mano alla Lega, che però non avrebbe compiti operativi diretti.
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I SERVIZI DA FORNIRE ALLA LEGA CALCIO
Nel paragrafo 3.2. vengono esplicitati i servizi che dovranno essere forniti dal soggetto individuato:
- produzione televisiva ad ampio spettro, con realizzazione dell’intero palinsesto del canale
- fornitura di servizi commerciali per garantire la massima possibilità di diffusione e valorizzazione del canale e della raccolta pubblicitaria
- consulenza strategica e di progettazione editoriale
Il soggetto selezionato dovrà inoltre garantire un obbligo di risultato minimo. Ovvero che che la commercializzazione e la raccolta del canale raccolgano un miliardo e 150 milioni di euro nelle prime tre stagioni. Inoltre lo stesso dovrà fornire alla Lega Calcio un contributo alla gestione del rischio finanziario, supportato da idonea garanzia fideiussoria.
Insomma, ora bisognerà vedere se il bando pubblicato potrà suscitare gli appetiti dei fondi di investimento che dovranno supportare eventuali oepratori del settore interessati…La partita è tutta da giocare.