La Serie B ha deliberato la strategia per ottenere 40 milioni a stagione dai diritti tv del prossimo triennio: tre in meno di quello precedente
Le squadre di Serie B sono sempre in attesa di novità dal fronte dei diritti tv per il triennio 2024-27. L’Assemblea di Lega andata in scena nella giornata di mercoledì 19 giugno non ha riservato per le venti squadre novità rilevanti e, aventi giorni dall’uscita dei calendari, è un problema.
Non c’è nessun nuovo broadcaster disposto a intervenire per il secondo campionato italiano e in corsa, quindi, rimangono sempre Sky e Dazn. A provare a sbloccare questo stallo è stata proprio la Lega che “ha deliberato la pubblicazione dell’offerta finale almercato strutturata «per prodotto» e non più «per piattaforma», con un valore minimo non derogabile, fissato a 16 milioni”, come riportato dalla Gazzetta dello Sport.
Tv, un problema per la Serie B
Diritti Tv, il piano della Serie B per limitare le perdite: in arrivo 40 milioni?
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Non essendoci esclusive la Lega conta di vendere il suo prodotto a sedici milioni a entrambi i broadcaster (Sky e Dazn), ottenendo così 32 milioni a cui aggiungerne otto di diritti per l’estero. Non molti in meno dei 43 dello scorso anno (28 di Sky, 12 di Dazn e 3 per l’estero).
La Serie B vuole difendere il suo prodotto, già consapevole del fatto che dalla Serie A, che deve alla B il 6% sui propri diritti, arriveranno 60 milioni, non più 78.