Possibile rateizzazione dei pagamenti dei debiti da saldare entro il 22 dicembre: la Sampdoria osserva, mentre la lega cerca una soluzione, rischio penalizzazioni
Dicembre sarà un mese molto importante per la Sampdoria. I blucerchiati attendono novità sulla cessione e, intanto, sono alle prese con la scadenza del 22 dicembre per gli adempimenti fiscali e contributivi che, a causa del Covid, sono stati rinviati negli ultimi due anni.
La società di Corte Lambruschini deve al fisco circa 30 milioni di euro e, come Lazio, Torino ed Hellas Verona, ha rinviato tutti i pagamenti. Oggi – venerdì 2 dicembre, ndr – potrebbe essere una giornata decisiva, in quanto andrà in scena l’Assemblea di Lega. In cui il punto chiave sarà proprio la scadenza dei pagamenti del 22 dicembre.
Sampdoria, si spera nella rateizzazione
Debiti col fisco: la Sampdoria spinge per la rateizzazione. Il motivo
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, La Repubblica: niente Brescia, Pallotta vuole chiudere in fretta
Il presidente di Lega Lorenzo Casini incontrerà i membri del governo e, nel pomeriggio, come scrive il Secolo XIX, riferirà il tutto alle squadre di Serie A. Esiste una possibilità per rateizzare i pagamenti, consentendo più respiro alle società calcistiche e non solo.
Si parla, infatti, di rateizzazioni con avviso bonario, sanzioni ridotte e procedura accelerata con il pagamento della prima rata (per la Samp potrebbe essere di 3,5 milioni) entro il 16 febbraio. La data in cui, inoltre, scatterebbe, in caso di mancati pagamenti – stipendi dell’ultimo trimestre 2022 compresi – la penalizzazione in classifica.
La Sampdoria spera in questa misura, anche perché, in questo momento non potrebbe adempiere al pagamento per intero del 22 dicembre.