In un’intervista al Daily Mail Andrea Radrizzani ripercorre gli anni a Leeds, dove ha lasciato con qualche rimpianto. E promette di tornare presto allo stadio
Andrea Radrizzani torna a pensare al Leeds. Anzi, in realtà sembra non aver mai smesso del tutto nei due anni dopo la cessione del club, arrivata mentre conduceva l’operazione salvataggio della Sampdoria. Il rapporto con il club e i tifosi inglesi è iniziato nel 2017 in modo festante, con anche un ritorno in Premier League insieme al Loco Marcelo Bielsa, ma poi è terminato male. E tutt’ora Radrizzani si prende qualche insulto sui social dai tifosi d’oltremanica.
Anche per questo, all’avventura di sei anni alla guida del club ancora ci pensa. E con qualche rimpianto. A partire proprio dall’ultima partita da presidente, quella della retrocessione contro il Tottenham. Perché allora Radrizzani non andò allo stadio, visto che era in Italia a provare a comprare la Sampdoria. L’ultima scelta da proprietario, ma il primo dei pentimenti di cui racconta al Daily Mail Sport:
Quella volta in cui non sono andato è stato un incubo nella mia vita. È stato totalmente sbagliato da parte mia non venire a Elland Road. Ho visto la partita a Milano. Nel mio ultimo anno al Leeds, ho commesso molti errori e ho avuto difficoltà anche al di fuori del calcio. Ho preso decisioni sbagliate. Avrei dovuto fare le cose prima, come cambiare l’allenatore (Jesse Marsch) prima del Mondiale del 2022, ma in quel momento non ha funzionato ed è andata così. Non si va da nessuna parte con i se e i ma, ma ho ancora qualche rimpianto, ovviamente
Addirittura Radrizzani è anche pentito di aver ceduto il Leeds proprio in quel momento. Una decisione sbagliata finanziariamente. Ma non è solo per la Sampdoria che ha deciso di vendere le sue azioni:
Con la retrocessione, non avrei dovuto vendere perché era una decisione aziendale migliore tenere il club, ma non ero nella giusta disposizione d’animo per continuare. Ero sopraffatto, solo e non nella condizione di portare avanti una responsabilità così grande
Leeds, i rimpianti di Radrizzani: “Non dovevo vendere nel 2023”. E promette di tornare allo stadio
Daily Mail, Andrea Radrizzani rimpiange gli anni di Leeds. E fa una promessa…
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Il Leeds però è rimasto nel cuore di Radrizzani. Tanto che ammette di seguirlo ancora. E al Daily Mail confessa che pure suo figlio si dice tifoso della squadra inglese:
Seguo ancora il club. Sono ancora emotivamente legato. Mio figlio è un grande tifoso del Leeds come me. Ha nove anni, quindi da piccolo è cresciuto con il Leeds United nel sangue. È un po’ strano perché tutti in Italia gli chiedono per quale squadra tifa e lui risponde Leeds. E loro: “Sei sicuro che non sia la Juventus o il Milan?”
Nel frattempo Radrizzani è uscito dai radar anche della Sampdoria. Non fa parte della dirigenza, non si è più visto allo stadio. Ma allo stadio del Leeds vuole tornare presto. Lo ha promesso ai suoi ex tifosi: farà il suo ritorno (da tifoso) a Elland Road. Forse già la prossima in casa, contro il West Ham, il 24 ottobre:
Verrò presto. Non volevo tornare quando la squadra era in Championship perché mi avrebbe fatto troppo male. Ma sono in contatto con la dirigenza, succederà a breve.
