Sampdoria, il momento di difficoltà della squadra è figlio delle condizioni in cui si trova la dirigenza. L’analisi di Giancarlo Padovan
La situazione che sta vivendo la Sampdoria è complicata sotto tanti punti di vista. Tra i risultati sul campo e l’incertezza delle vicende societarie, in questo momento i blucerchiati sembra che stiano scivolando lentamente verso un baratro. E la causa sta proprio nella mancanza di una situazione solida nella dirigenza.
Questa è l’opinione del giornalista Giancarlo Padovan, che a Sky Sport ha indicato l’assenza di una proprietà e di una gestione forte come l’origine di fondo delle attuali difficoltà della Sampdoria:
Io vedevo molto male prima dell’inizio del campionato la Sampdoria. Secondo me era una squadra a rischio retrocessione, insieme al Verona, più delle altre. La Sampdoria si sta confermando clamorosamente come una delle candidate a retrocedere: per la mancanza di proprietà, per la mancanza anche di una dirigenza. E per la confusione della gestione che sta procurando alla Sampdoria un danno notevole anche dal punto di vista tecnico laddove i valori non sono eccezionali ma ci sarebbero per salvarsi.
Sampdoria, Padovan: “Mancano dirigenza e proprietà. Gestione confusa che porta un danno tecnico notevole”

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Anche se la rosa non conta elementi di qualità eccelsa, pure avrebbe giocatori di categoria secondo Padovan. Le possibilità tecniche di salvarsi ci sarebbero per la Sampdoria. Ma nell’ambito del campionato e dell’andamento della squadra di Marco Giampaolo prima e di Dejan Stankovic il riflesso della situazione tutt’altro che rosea in società fa sì che non ci sia il sereno e che le cose precipitino.
L’assenza di una proprietà e quello di una dirigenza è ciò che Padovan contesta, indicandola come una delle ragioni per cui, da prima dell’inizio del campionato, a lui la Sampdoria è parsa come una delle candidate probabili alla retrocessione. Una gestione incerta per forza di cose e che ha generato confusione, anche attorno alla squadra, che per quanto possa isolarsi sembra averne risentito sul piano del gioco e dei risultati.