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Crisi Sampdoria, Nassi: le colpe di Figc e Lega

di Matteo Palmisano
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Claudio Nassi, ex direttore sportivo della Sampdoria, ha parlato della crisi del club: le colpe sono anche della Figc e della Lega…

La crisi della Sampdoria preoccupa tutto il mondo del calcio. A cominciare da chi, come Claudio Nassi, nel club blucerchiato ha lavorato contribuendo, insieme a Paolo Mantovani, a dare il via alla generazione d’oro che avrebbe poi vinto lo scudetto nel 1991.

Quella stessa società ora rischia di sparire. Lo spettro della liquidazione giudiziale, ovverosia del fallimento, c’è. Serve un investitore che intervenga con 35 milioni di euro tramite un bond o un aumento di capitale. A Nassi, come affermato all’edizione genovese de La Repubblica, sembra impossibile che non ci sia, a Genova, un presidente della Sampdoria. Mentre, per il Genoa, spesso ci sono stati interventi notabili:

Mi sembra impossibile che una città ricca come Genova non possa esprimere un presidente della Sampdoria. Mentre, è noto, che sono stati tanti gli interventi dei notabili per risolvere le situazioni quando l’altra squadra si è trovata in difficoltà. Conosco la rivalità tra genoani e sampdoriani, ma una città come Genova ha dimostrato di poter sopportare due squadre. Il calcio ha un’enorme importanza, soprattutto in un paese latino, non capisco come ci possa essere questa disparità di trattamento, la Sampdoria ha dato lustro alla città.

Crisi Sampdoria, Nassi: Lega e Figc dovevano intervenire

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Le colpe, poi, sono anche della Figc e della Lega Calcio. Le due istituzioni, come anche spesso affermato dagli stessi tifosi della Sampdoria, avrebbero dovuto sovraintendere in modo migliore. La situazione della Sampdoria era nota da tempo e, come afferma Nassi, sarebbe servita più attenzione. Anche perché quello dei blucerchiati non è un caso isolato, soprattutto negli ultimi anni in cui sono fallite altre società storiche come Parma, Bari e Palermo.

Figc e Lega avrebbero dovuto prevedere certe situazioni. Servirebbe un’attenzione spasmodica. Non si possono avere società sull’orlo del fallimento perché non si è intervenuto in tempo. In altri tempi non sarebbe sicuramente successo. Bisogna conoscere tutto.

La Commissione di Vigilanza deve essere sempre pronta a intervenire in caso di mancato rispetto delle regole:

La Commissione di Vigilanza deve essere sempre pronta. ad intervenire appena non si rispettano le regole. Non sarebbe difficile controllare cosa avviene nel calcio, l’azienda più importante del paese, la multinazionale più importante del mondo.  Dai dati 2021, diciotto società in A risultano in rosso e due in attivo (Atalanta e Verona ), evidentemente non vengono costruiti bravi manager.



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