Continua la tensione a livello societario per la Sampdoria: Massimo Ferrero potrebbe arrivare ad azioni di responsabilità verso il Cda
Il rapporto tra Massimo Ferrero che, tramite la figlia Vanessa e il nipote Giorgio, rimane il proprietario della Sampdoria, e il Cda è compromesso. I consiglieri non avevano approvato la sua comparsa durante la sfida con la Roma e, in questi mesi, la tensione è continuata a salire, anche per i discorsi relativi alla cessione.
L’ex presidente ha tentato di avere un titolo d’accesso prima per la sfida con il Monza, poi per quella con l’Inter. In entrambi i casi l’opposizione del Cda ha impedito la presenza di Ferrero allo stadio e, di conseguenza, la rivolta dei tifosi, che anche in occasione della partita con i nerazzurri hanno manifestato con cori e striscioni il loro dissenso verso Ferrero.
Sampdoria, Ferrero chiede gli stipendi arretrati

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La tensione in casa Sampdoria è alta. Ferrero, come riporta Il Secolo XIX, è in rotta con il Cda e con il collegio sindacale. E non è da escludere che possa portarli in Tribunale, arrivando ad azioni di responsabilità nei confronti di Marco Lanna, Gianni Panconi, Alberto Bosco e Antonio Romei.
Sul tavolo ci sarebbe il reclamo da parte di Ferrero di alcuni stipendi arretrati del 2021, quando era ancora presidente, che non gli sarebbero stati corrisposti.
Una continua tensione che, certamente, non fa bene alla Sampdoria, anche se i tifosi si stanno compattando intorno ai giocatori, per provare a spingerli verso la salvezza.



