Crisi Sampdoria, Massimo Ferrero difende Andrea Pirlo: la colpa è di chi ha costruito la squadra al risparmio…
La situazione della Sampdoria, all’ottava giornata di Serie B, è molto difficile. Buona parte dell’ambiente blucerchiato vorrebbe l’esonero di Andrea Pirlo, che ha conquistato appena 5 punti, ma in classifica 3, di cui nessuno in casa. Ma c’è anche chi lo difende, o meglio, chi non lo ritiene il solo colpevole.
Tra questi c’è anche l’ex presidente Massimo Ferrero, che nelle sua trasmissione a Radio Cusano Campus ha voluto togliere il tecnico della Sampdoria dal banco degli imputati. Le colpe, infatti, risalgono a prima e vanno attribuite a chi ha costruito la squadra, che, secondo il Viperetta, non c’è:
Adesso tutte le colpe andranno a Pirlo ma non devono, perché gli hanno costruito una squadra che non c’è
Ferrero ha messo in luce l’eccessiva quantità di giovani ragazzi in rosa, l’aver mandato via giocatori di qualità ed esperienza. Tutto per andare a risparmio, ha detto l’ex patron della Sampdoria, che poi ha anche criticato, in ultima analisi, la scelta stessa di Pirlo allenatore:
Il calcio non è solo mettere 20 ragazzi così e poi prendere Pirlo, che è un grande allenatore ma è adatto per la Serie B? Chi lo è per la A magari non va bene per la B, e vale anche per i giocatori. La Sampdoria aveva buoni giocatori che ha mandato in prestito e magari potevano fare la differenza. Tutto per risparmiare 100 lire
Crisi Sampdoria, Ferrero: “Pirlo non adatto alla Serie B”
Crisi Sampdoria, Massimo Ferrero difende Andrea Pirlo: la squadra non c’è, tutto per risparmiare
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Insomma, il bersaglio di Ferrero resta la dirigenza, dagli uomini mercato, Nicola Legrottaglie e Andrea Mancini, fino ai maggiori azionisti, Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi. Contro di loro l’ex presidente si è espresso di nuovo, ritornando sull’udienza del 25 luglio scorso per il suo ricorso poi rigettato dal giudice del Tribunale di Genova, Paolo Gibelli:
A me la Sampdoria l’hanno scippata, ho fatto una causa e si sono comprati tutta la curva, abbiamo fatto un processo a Genova perché non mi hanno pagato, quindi chiedevo solo i miei diritti e hanno preso 300 tifosi fuori dal Tribunale e me l’hanno messi contro