Cosenza-Cesena è stata sospesa per due volte nei primi 20 minuti del primo tempo per lancio di fumogeni e oggetti in campo
La retrocessione aritmetica del Cosenza era arrivata al termine della scorsa giornata dopo la sconfitta con il Sudtirol. La situazione ha scatenato la protesta dei tifosi che hanno scelto di non entrare al Vito-Gigi Marulla per la partita con il Cesena, in cui si sono vissuti comunque minuti di tensione.
Il primo dopo appena un minuto. L’arbitro Prontera ha dovuto sospendere la partita per sei minuti a causa dei fumogeni e dei petardi che venivano lanciati da fuori a dentro lo stadio. Sei minuti di stop, poi la ripresa e il goal del Cesena con Simone Bastoni al 14, decisivo, poi, per la vittoria finale degli ospiti.
Cosenza-Cesena, la seconda sospensione per i fumogeni
Cosenza-Cesena sospesa due volte per lanci di fumogeni: cos’è successo
C’è stato, sempre nel primo tempo, un secondo episodio. Al 19′ nuovo lancio di oggetti in campo e seconda sospensione dell’incontro da parte del direttore di gara. Altri cinque minuti di stop prima di riprendere, senza interruzioni, fino alla fine del match.
Una protesta dei tifosi in un anno molto complicato per il Cosenza. Iniziato con la penalizzazione di 4 punti a inizio anno e terminata con la retrocessione in Serie C dopo sette stagioni.