L’analisi del Corriere dello Sport al momento della Sampdoria: mezz’ora da incubo con il Sudtirol e progetto non solido
La Sampdoria ha giocato male, malissimo a Bolzano. Contro il Sudtirol la squadra di Massimo Donati ha incassato tre goal in 31 minuti, subendo la seconda sconfitta in altrettante partite di campionato. La terza se si conta anche l’eliminazione ai rigori subita contro lo Spezia in Coppa Italia.
Dure le critiche da parte del Corriere dello Sport che parla di “Sampdoria impresentabile” e ritorna ancora a quanto accaduto tra maggio e giugno, con la salvezza raggiunta tramite il playout dopo il caos legato alla situazione del Brescia:
Una mezz’ora da incubo sbriciola, a Bolzano, una Sampdoria impresentabile e fragile, che sembra non aver imparato nulla dalle vicissitudini della scorsa stagione. Graziata da una retrocessione scritta dall’inenarrabile vicenda dei crediti fittizi del Brescia di Cellino, la squadra ligure si era salvata battendo ai playout una Salernitana distratta dai contenziosi temerari dei legali di Iervolino.
Sampdoria: Donati inciampa contro il Sudtirol
CorSport: Sampdoria impresentabile, non c’è un progetto solido
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L’attacco è alla società e al progetto che vede Massimo Donati allenatore. Un progetto giudicato dal quotidiano romano poco solido e che, alla seconda giornata, si è scontrato con il calcio più solido e pragmatico di Castori:
L’impresa non è bastata a formulare in casa doriana un progetto solido. Donati inciampa nel calcio verticale e concreto di Castori, agevolato dalle approssimazioni difensive della Samp, che mandano a nozze Casiraghi, Merkaj ed El Kaouakibi, sigillando un ko che il record di goal in B di Coda non basta a lenire.
Ora proprio Massimo Donati – e il mercato in queste ultimissime ore – dovranno dare soluzioni per uscire subito da questa difficile situazione. Due sconfitte in due partite sono un importante campanello d’allarme per i blucerchiati, che non possono e non devono ripetere la stagione dell’anno scorso.
