Il Venezia sembra aver deciso: nessun ribaltone in panchina e fiducia a Paolo Zanetti per la conquista della salvezza. Decisive le sfide con Sampdoria, Spezia e Udinese
La sconfitta contro il Sassuolo complica i piani del Venezia impegnato nella corsa salvezza. Attualmente terzultimi in classifica, a quota 22 punti ma con una gara ancora da recuperare, i lagunari hanno valutato anche l’ipotesi di un ribaltone in panchina per provare a smuovere le acque.
La dirigenza arancioverde però, dopo alcune riflessioni, sembra essere intenzionato a proseguire con Paolo Zanetti a cui comunque viene riconosciuto un cammino, almeno ad inizio stagione, al di sopra delle aspettative. Il tecnico, che la scorsa estate era stato cercato anche dalla Sampdoria, è legato alla società veneta da un contratto quadriennale e un possibile esonero peserebbe sulle casse del club.
Quattro i nomi in lizza per un’eventuale sostituzione del 39enne: Claudio Ranieri, Andrea Pirlo, Eusebio Di Francesco e Fabio Liverani con il profilo dell”ex Watford che più stuzzicava i tifosi.
Il Venezia ha deciso: per la salvezza fiducia a Zanetti
Corsa Salvezza: Venezia avanti con Zanetti? La decisione
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Una sola vittoria nelle ultime 12 gare, è questo il rullino di marcia del Venezia che, impiegato nella corsa salvezza, fatica a ritrovare le performance mostrare ad inizio stagione. La panchina di Paolo Zanetti adesso è più che mai traballante anche se il club sembrerebbe intenzionato a dargli fiducia.
Con la gara contro la Salernitana fanalino di coda di questa Serie A ancora da recuperare, sono 3 gli scontri diretti in calendario per i lagunari che potranno contare sul pubblico del Penzo in ben due occasioni contro Sampdoria e Udinese. Nel mezzo la trasferta a Spezia.
Resta ottimo il rapporto tra Paolo Zanetti ed il numero uno del club, Duncan Niederauer come dischiarato dallo stesso tecnico proprio dopo il KO contro il Sassuolo:
Io a rischio? È una decisone del presidente. Abbiamo un eccellente legame ma se ritiene che io non sia l’uomo giusto sono pronto a farmi da parte”.
Tra i possibili sostituti anche i nomi di due ex blucerchiati, con Claudio Ranieri e Eusebio Di Francesco oltre alle ipotesi Andrea Pirlo e Fabio Liverani. Suggestioni che, almeno per il momento sembrerebbero destinate a rimanere tali con i lagunari pronti a stringersi intorno al proprio tecnico per fargli sentire un’immutata fiducia.