Corsa salvezza, ancora una partita contro la Juve Stabia, poi fuori la calcolatrice per la Sampdoria: ecco le combinazioni possibili per rimanere in Serie B
Ancora novanta minuti di fuoco, poi i verdetti. La Sampdoria deve andare a giocare a Castellammare contro la Juve Stabia il recupero della 34ma giornata, che si è trasformata in quella decisiva per il discorso salvezza. Ancora aperte due posizioni di retrocessione diretta e quelle dei playout.
Una corsa che coinvolge il Mantova a 43 punti, Brescia, Frosinone e i blucerchiati a 40 (in ordine decrescente di classifica), Salernitana e Cittadella a 39. In caso di squadre a pari punti all’ultima giornata, in deroga all’articolo 51 delle NOIF, si procede con la classifica avulsa. Il criterio principale per quest’ordine di arrivo sono gli scontri diretti, poi la differenza reti in questi e, in caso di ulteriore parità, la differenza reti generale.
Stando così le cose, la Sampdoria è in svantaggio nella classifica avulsa con Brescia e Frosinone, è avanti a Mantova e Cittadella per scontri diretti, mentre sarebbe davanti alla Salernitana solo per differenza reti generale (andata persa 3-2 all’Arechi, ritorno vinto 1-0 a Marassi, differenza reti -11 doriana e -12 granata).
Uno scenario ancora parecchio in bilico, ma da cui bisogna partire per capire cosa può succedere al fischio finale di Juve Stabia-Sampdoria, quando tutte le altre partite saranno finite per via della contemporaneità imposta dalla Lega Serie Bkt.
Corsa salvezza, le combinazioni dopo Juve Stabia-Sampdoria: una vittoria può non bastare, un pareggio potrebbe
Corsa salvezza, novanta minuti e poi il verdetto: cosa può succedere dopo Juve Stabia-Sampdoria. Le combinazioni
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Si può partire da come fare per ottenere la salvezza diretta. Una situazione non facile, perché la Sampdoria dovrebbe vincere e Brescia e Frosinone non farlo, oppure Alberico Evani dovrebbe pareggiare e le altre due perdere. Basta che una sola delle due faccia gli stessi punti dei blucerchiati per condannarli ai playout. Senza contare che, se la Sampdoria pareggiasse con la Juve Stabia (e quindi andasse a quota 41), dovrebbe sperare che da Cittadella-Salernitana non esca una vincitrice, che andrebbe a 42 superando i genovesi. In caso di pareggio doriano, di sconfitta di Brescia e Frosinone e di pareggio al “Tombolato”, Evani si salverebbe direttamente.
Se la Sampdoria vincesse, ma anche la squadra di Rolando Maran e Paolo Bianco dovessero farlo, salirebbero tutte a 43 punti. Quota dove adesso c’è il Mantova. A Davide Possanzini basta un punto per salvarsi matematicamente. Ma se perdesse contro il Catanzaro, dovrebbe giocare i playout con i blucerchiati, perché nella classifica avulsa è in svantaggio.
Se a 43 arrivassero gli uomini di Evani, il Brescia e i virgiliani, addirittura, si dovrebbe calcolare la differenza reti complessiva. Che penalizzerebbe di nuovo la Sampdoria (in questo caso, giocherebbe i playout col Frosinone). Nel caso in cui il Mantova facesse almeno un punto e blucerchiati, bresciani e ciociari vincessero salendo tutte a 43, la classifica avulsa premierebbe il Brescia, anche in questa situazione per migliore differenza reti.
Questo per dire che una vittoria potrebbe non bastare alla Sampdoria per essere salva matematicamente. Ma chiaramente è meglio che pareggiare o perdere. Se Evani uscisse con un punto solo dal “Menti”, sarebbero playout se Brescia e Frosinone facessero punti. E se queste ultime riuscissero a pareggiare o vincere e una tra Cittadella e Salernitana vincesse, addirittura i blucerchiati andrebbero direttamente in Serie C.
In caso di sconfitta, poi, sarebbe chiaramente il peggio. Come minimo la Sampdoria sarebbe costretta ai playout, sperando appunto che non vincano Cittadella o Salernitana. Con la sola fortuna che, ad ora, la squadra di Evani è in vantaggio con entrambe nella classifica avulsa.