L’arrivo del coronavirus in Lombardia sta gettando nel caos lo sport della regione: rinviate 43 partite di calcio dilettantistico. Coinvolti anche volley, basket e rugby
Quello che non sarebbe dovuto succedere è successo: il coronavirus è arrivato anche in Italia. Nel lodigiano per la precisione. La terribile epidemia che sta mettendo in ginocchio la Cina è giunta in Lombardia e ha gettato nel caos lo sport della regione. I ventisette casi già accertati tra Lodi e Piacenza e i due morti (a Padova e Casalpusterlengo) hanno portato il prefetto di Piacenza a chiudere tutti gli impianti. Salterà, quindi, Piacenza-Sambenedettese di Serie C. Ma non solo. In Lombardia, infatti, al momento sono 43 su 502 le partite di calcio dilettantistico rinviate a causa dell’epidemia di coronavirus. E potrebbero aumentare.
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Le società, infatti, hanno tempo fino alle 12 per chiedere il rinvio delle gare e la situazione è in evoluzione perché diverse società hanno tesserati provenienti dalle zone del contagio. Per questo sono state rinviate delle partite anche nei dintorni di Pavia e Milano. Vincenzo Spadafora, titolare dello Sport, invita a non farsi prendere dall’allarmismo, ma che bisognerà fare attenzione dal punto di vista dello sport. Oltre al calcio, infatti, sono coinvolti anche il volley, il basket, il rugby e altri sport come l’atletica.