Causa Coronavirus in Italia, Spagna e anche Inghilterra c’è ancora incertezza sulla data di ripartenza mentre la Ligue 1 vive nel pieno caos. Gli unici sicuri di ripartire In Germania: si ricomincia a inizio maggio.
Parola d’ordine incertezza. L’emergenza sanitaria non è ancora passata ma i vertici dei campionati europei premono per riprendere al più presto le competizioni. A questo punto le varie federazioni si interrogano sulle possibili date per riprendere allenamenti e partite e lo scenario è molto variegato.
In Italia si lavora a ritmo serrato su tre opzioni principali: quella del 23-24 maggio oppure una settimana dopo. Da tenere in considerazione, però, anche il 6-7 giugno, nell’attesa che il governo dia il via libera per l’inizio della fase 2. Gli allenamenti dovrebbero poter riprendere a inizio maggio, così come in Liga spagnola. Anche lì la situazione sanitaria è serissima. Sono leggermente in ritardo rispetto all’Italia e sembra lunga l’attesa per tornare alla normalità. Tuttavia il calcio prova a ripartire e, stando al presidente Javier Tebas, le date dovrebbero essere il 28 maggio, il 6 giugno o, nella peggiore delle ipotesi, il 28 giugno.
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Chi è ancora più in ritardo con il picco dell’emergenza è l’Inghilterra, che sta affrontando una crisi intensa del suo movimento calcistico. All’inizio si era ipotizzato di ripartire per il 3 maggio ma la soluzione ormai è impraticabile. La FA considera genericamente di ripartire a giugno ma per ora non si possono prendere decisioni precise.
La Bundesliga è il campionato con meno insicurezza e potrebbe essere il primo a ripartire. Si pensa al 9 di maggio anche se ancora non c’è l’ufficialità. Intanto le squadre sono tornate ad allenarsi. In Francia tempo fa avevano deciso di terminare comunque entro il 15 luglio ma al momento sembra infattibile e non c’è nemmeno una data ipotetica per la ripresa del gioco.