Il 22 novembre scade il termine ultimo per Ferrero per presentare i piani di rientro per i concordati: secondo il Secolo XIX può esserci la Sampdoria
Alla famiglia Ferrero restano una decina di giorni per depositare al Tribunale Fallimentare di Roma la proposta dei piani di rientro per i concordati di Eleven Finance e Farvem. La scadenza è prevista per domenica 22 novembre. All’inizio della settimana successiva si terrà l’incontro tra chi assiste i Ferrero, come il commercialista Gianluca Vidal e il giudice delegato Daniela Cavaliere.
Secondo il Secolo XIX nel programma di rientro dal debito, che potrebbe durare anche più di un anno, potrebbe finire anche la Sampdoria. Nei piani del team di Ferrero, infatti, ce n’è uno che prevede la costruzione in garanzia di una srl il cui patrimonio sarà oggetto nel breve termine, ovvero 12 mesi, di cessione sul mercato. Con questo incasso, quindi, questa società potrà disporre del denaro necessario per fornire la finanza esterna per la soluzione concordata.
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La Sampdoria, al momento, è l’asset più liquidabile del patrimonio di Ferrero. Ovvero quello che consentirebbe ai Ferrero di dare più forza al piano di rientro e di prendere tempo. Il tutto senza poi essere costretto a vendere la società. Questa procedura fortifica il valore del patrimonio e allontana potenziali speculatori.
Il piano di rientro di Ferrero si inserisce in un contesto favorevole, con l’interesse verso la Serie A in aumento. Il Parma è stato acquistato da Krause, mentre Vidal sta ricevendo diversi sondaggi per il patrimonio immobiliare e sportivo di Ferrero.
Ci sono stati, intanto, contatti con Renzetti, presidente del Lugano, e con Arlington, family office con sede a Birmingham in Alabam, che rappresenta un gruppo di famiglie dal patrimonio netto di dieci miliardi.