Sven-Goran Eriksson, ex allenatore della Sampdoria, ha confessato di essere malato: potrebbe restargli un solo anno di vita
Un’altra brutta notizia scuote il mondo del calcio. Sven-Goran Eriksson, ex allenatore 75enne, tra le altre di Lazio e, soprattutto, della Sampdoria, ha confessato alla radio svedese P1 di avere il cancro, che potrebbe fargli restare, nella migliore delle ipotesi, un anno di vita.
Parole scioccanti dell’ex tecnico blucerchiato, che ha anche affermato che, finché potrà, lotterà per non darla vinta alla malattia
Tutti avevano capito che non stavo bene, immaginavano fosse cancro e lo è. Devo lottare finché potrò.
Ex Sampdoria, Sven-Goran Eriksson: così ho scoperto la malattia
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Il passaggio sul resto del tempo di vita è emozionante. Eriksson, però, vuole cercare di non pensare a quanto gli resti da vivere, ma di cercare di trarre qualcosa di buono da questa esperienza. Un’esperienza che, comunque, nel giro di qualche mese priverà il mondo del calcio di un tecnico storico e di un personaggio sicuramente iconico:
Nel migliore dei casi un anno o anche di più, nel peggiore anche meno. In realtà nessuno può esserne sicuro con certezza, è meglio non pensarci. Puoi in qualche modo ingannare il tuo cervello, pensare positivo e vedere le cose nella maniera migliore, non perderti nelle avversità, perché questa ovviamente è la più grande di tutte, ma ricavarne comunque qualcosa di buono da questa esperienza.
Eriksson, infine, ha raccontato come ha scoperto di essere malato. Un ictus durante una corsa che ha portato a ulteriori accertamenti e alla scoperta di avere il cancro dopo un consulto medico:
Sono collassato improvvisamente mentre facevo una corsa di cinque chilometri, dopo un consulto medico ho scoperto di avere avuto in ictus e che avevo già un tumore. Non so da quanto tempo, forse un mese, forse un anno.