Cessione Sampdoria, Versace spiega la “proposta” di Barnaba e Merlyn Partners, la più probabile al momento rispetto alle concorrenti
Torna a parlare della Sampdoria e della possibile cessione del club di Corte Lambruschini, Stefano Versace. L’imprenditore, nel settore della ristorazione e del gelato, e tifoso blucerchiato ha fatto il punto della situazione sulla parole di Gianluca Vidal e non solo.
Se metto in vendita la mia macchina e arriva qualcuno che offre X dollari, quella è un’offerta. Se accetto l’offerta ne segue il versamento pattuito. Se il versamento non ha luogo l’offerta rimane tale ma senza che generi effetti (la macchina rimane mia). Se quando metto in vendita la macchina si presenta uno che dice: facciamo così, io la riparo, la uso e se arriva qualcuno che la compra in futuro facciamo così così e così. Quella non è un’offerta, è una proposta.
È tornato sulla questione legata all’interesse dello sceicco Al Thani e del bonifico che ancora manca. Oltre a un excursus sulla situazione attuale, spiegando la ‘proposta’ di Barnaba e Merlyn Partners.Parole affidate al suo profilo Facebook. Ecco che cosa ha scritto.
Che differenza c’è tra un’offerta e una proposta? L’offerta è un numero e non cambia l’oggetto del bene o servizio acquisito, la proposta cambia completamente o in parte la natura dell’accordo. Cosa ha sostenuto oggi Vidal? Che di offerte ne ha ricevute una sola, quella del gruppo Al Thani e dei suoi emissari. A parte ci sono altre proposte.
L’offerta degli Al Thani è sul tavolo da mesi (primi contatti a gennaio e offerta di 40M senza due diligence da circa agosto); offerta accettata da Vidal che attende solo il bonifico. E sul bonifico sappiamo tutti quante date sono state cambiate.
C’è chi sostiene che i soldi siano già sul conto e che chi di dovere non voglia prelevarli: beh, personalmente ritengo una baggianata questa non-notizia, dopo mesi che si sono sventolate date disattese sull’arrivo dei fond, questi arrivano davvero e nessuno dice niente? Come on.
Cessione Sampdoria, Versace: “La proposta non è un’offerta”
Cessione Sampdoria, Versace: che differenza c’è tra un’offerta e una proposta?
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Negli ultimi mesi l’imprenditore aveva spiegato che dal suo punto di vista solo alcuni tipi di soggetti avrebbero potuto rilevare la Sampdoria: americani, russi o arabi. Nell’ultima vi rientra il gruppo Al Thani, nella prima Barnaba con Merlyn, che Versace ha definito “Vecchio lupo di mare della finanza“. Il punto, tra possibili compratori e valore societario, è che la pista americana sembra quella più probabile:
Passiamo alla proposta. Chi la fa è un vecchio lupo di mare della finanza per altro specializzato in acquisizioni di società in difficoltà per risanarle e programmare una wayout in 3/5 anni. Come vengo dicendo da quasi 2 anni, gli unici che possono rilevare la Sampdoria sono americani, magnati russi o arabi.
I russi ce li siamo giocati con la questione ucraina. L’arabo ha (diciamo così) difficoltà a far arrivare i fondi. Gli americani non comprano a prezzi fuori mercato. E oggi la Samp vale zero (considerati i debiti). Quindi, in attesa di cammelli e dromedari con oro, incenso e mirra ma soprattutto palanche, la pista americana specializzata in risanamento di compagnie in difficoltà sembra essere la via più probabile. Ancor più se con un biglietto di presentazione come il Lille in Francia.
Infine Versace si rivolge a Vidal puntualizzandone la poca chiarezza comunicativa e termina il lungo post con un tono speranzoso:
Certo che Vidal potrebbe dosare meglio le parole: perché ciò che afferma è corretto ma comprensibile solo a un pubblico competente in materia di finanza societaria e dato che le dichiarazioni vengono riportate e divulgate al pubblico generico, magari evitare di generare quella confusione di cui lui stesso si lamenta, sarebbe un contributo importante alla vicenda cessione Sampdoria.
Il 19 è dietro l’angolo. Manca poco. Abbiamo atteso tre anni. Non sarà una manciata di giorni a farci perdere il sonno. Attendiamo fiduciosi. Ps: (opinione puramente personale) la Sampdoria non può né fallire né sparire dal panorama calcistico italiano. La Sampdoria è patrimonio di Genova e del calcio italiano intero e ci sono troppi che rischiano di perdere non solo la faccia se dovesse sparire. Ci salveremo in extemis, come sempre, come solo i marinai più navigati sanno fare. Dio benedica la Samp!