Cessione Sampdoria, Radrizzani cerca l’intesa con gli agenti: anche le banche, ora, starebbero cercando di ottenere condizioni migliori
Il passaggio di proprietà della Sampdoria non è ancora concluso. Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi hanno raggiunto l’intesa con il Cda e, soprattutto, con Massimo Ferrero, ma gli ostacoli non sono finiti. La cordata, infatti, non è ancora arrivata all’accordo con il 60% dei creditori e, in questo modo, non può presentare il piano di rientro.
La Sampdoria non si è ancora iscritta al campionato di Serie B (scadenza il 20 giugno) e continua a lavorare per abbassare il monte debitorio da 150 e circa 80/90 milioni di euro. Ma, come riporta Tuttosport, oltre agli agenti sta emergendo il problema delle banche, che stanno cercando di ottenere condizioni migliori.
Cessione Sampdoria, il 50% agli agenti per chiudere la trattativa
Cessione Sampdoria, Tuttosport: problemi con banche e agenti per Radrizzani
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Le resistenze maggiori, com’è ormai noto, sono dei procuratori. La Sampdoria, ai piccoli e medi creditori, ha proposto uno stralcio che in alcuni casi sarebbe arrivato anche al 70%, ma la proposta fatta agli agenti non ha ancora convinto. Fino a qui – scrive il quotidiano torinese – sarebbero state inferiori al 50% e con un piano di rientro in tre anni che non convince.
I procuratori vorrebbero almeno il 50%, ma non dovrebbero andare al muro contro muro. E’ bene, di tutti, infatti, arrivare a un accordo. Radrizzani è pronto a mantenere fede agli accordi presi lo scorso 30 maggio, mentre gli agenti non hanno intenzione di provocare – indirettamente – il fallimento del club. Il tutto, però, deve andare a posto entro il 20 giugno.