Cessione Sampdoria, Tuttosport: Merlyn Partners ancora in corsa…
Alessandro Barnaba, rappresentante di Merlyn Partners, aveva comunicato la ritirata dalla trattativa per la cessione della Sampdoria: il fondo, però, è ancora in corsa
Mentre la Sampdoria è molto attiva sul calciomercato, non c’è da dimenticare la questione relativa alla cessione. Alessandro Barnaba, che stava trattando per conto di Merlyn Partners, si è momentaneamente tirato indietro dalla trattativa, ma la partita con Massimo Ferrero non può ancora essere considerata chiusa.
Come scrive Tuttosport, infatti, il finanziere romano ha continuato a mantenere contatti con il Cda anche dopo la comunicazione del ritiro dalla trattativa fatta all’Ansa. Barnaba ha fatto sapere al boarding della Sampdoria che sarà presente, in qualità di azionista del club, all’Assemblea degli azionisti convocata da Holding Max il 5 gennaio.
Difficile, tuttavia, che l’Assemblea si terrà giovedì. Più probabile che sarà martedì 10 gennaio in seconda convocazione, anche se molto dipenderà da Ferrero.
Cessione Sampdoria, Merlyn aspetta Ferrero…
Cessione Sampdoria, Tuttosport: Merlyn Partners ancora in corsa…
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, anche Contini al Napoli: si sblocca l’arrivo di Zanoli
Il proprietario, tramite la figlia Vanessa e il nipote Giorgio, della Sampdoria sta cercando una soluzione per l’aumento di capitale da almeno 30 milioni. I blucerchiati devono saldare gli stipendi entro il 16 febbraio e per farlo – si legge – la ricapitalizzazione è necessaria. Ci sono, poi, altre scadenze da rispettare e per cui serve liquidità.
Se Ferrero non riuscirà a garantirla, ecco che Merlyn Partners potrebbe tornare a essere una soluzione. L’investimento da 50 milioni (30 + 20 per la gestione) darebbe ossigeno alla Sampdoria, ma non consentirebbe a Ferrero di incassare dalla cessione. Che potrebbe essere un problema dato che la società blucerchiata è la garanzia esterna d Farvem ed Eleven Finance.
© Riproduzione riservata
Le foto pubblicate su www.clubdoria46.it sono state reperite sul web e giudicate di pubblico dominio. Chiunque vanti diritti su di esse può contattarci per chiederne la rimozione.
Questo articolo ha 0 commenti