La Sampdoria ha avuto una pericolosa svalutazione, specie in ottica cessione. Tra le squadre che hanno accresciuto di più il loro valore spicca il Parma (+ 70%).
Nell’ottica di una possibile cessione, la rosa della Sampdoria è andata incontro ad una pericolosa svalutazione da quando è cominciata l’attuale stagione. “Svalutation” cantava Adriano Celentano nel 1976… ma sarebbe un brano attualissimo per descrivere la situazione della rosa blucerchiata da 7 mesi a questa parte… Dati alla mano, resi disponibili da Transfermarkt, la Sampdoria è la squadra che dal 15 giugno 2019 ad oggi ha visto la maggior riduzione di valore dei propri giocatori.
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All’inizio dell’estate scorsa il parco giocatori del club blucerchiato valeva quasi 195 milioni di euro, ora ne vale poco meno di 140: una perdita secca di valore del 28,2%. Nessuno come la Sampdoria in serie A. Un dato ovviamente figlio della classifica ma anche della politica di vendere i giocatori non appena c’è ‘puzza’ di una sostanziosa plusvalenza.
L’impoverimento della rosa blucerchiata si è ovviamente manifestato in campo, con la squadra invischiata stabilmente nella lotta salvezza, nonostante l’arrivo di un tecnico esperto e vincente com Ranieri che anzi ha ridato fiducia e speranza di farcela.
Ma il dato emerso è davvero pericoloso anche in ottica di cessione della società: un’offerta per l’acquisto del club blucerchiato deve necessariamente tenere conto del valore dei giocatori tesserati. E’ evidente che un’offerta d’acquisto sarà probabilmente al ribasso rispetto a quella di Vialli e soci.
Nessuno ha fatto peggio della Sampdoria in questa speciale classifica.
Il Milan è la seconda per svalutazione secca (-20%) ma passa da un valore di 500 milioni a quasi 400 milioni. Una scelta organizzativa necessaria anche per rendere gestibile un monte ingaggio che sarebbe esploso. Si riducono anche i valori di Spal (-10,6%), Sassuolo (-8,8%) e Udinese (-8,7%).
Tutte le altre squadre crescono: la Juventus pochissimo (+2,2%) ma il valore è pazzesco, da 745 milioni di euro a 762 milioni di euro!
Ovviamente le maggiori percentuali di crescita del valore della rosa sono registrate da due neopromosse, Verona (+250%) e Lecce (+160%). Due società che hanno fatto pesanti investimenti per adeguare il proprio organico alla massima serie.
Il terzo posto di questa speciale classifica va al Parma, che ha visto crescere il valore della propria rosa del 70%, da 83 milioni di euro a quasi 142 milioni di euro!!!