Il tema cessione è molto discusso in casa Sampdoria: anche Walter Sabatini ha detto la sua sul possibile arrivo degli americani a Genova
La cessione della Sampdoria è un tema molto caldo. La trattativa con Cerberus-Redstone prosegue e a breve è attesa l’offerta vincolante, con la cordata anglo-americana destinata a essere la nuova proprietaria del club (Cessione Sampdoria, Cerberus-Redstone proprietari a fine luglio…).
Walter Sabatini, che a Bologna ha lavorato con Joey Saputo e Joe Tacopina, ha detto la sua sugli americani nel calcio. Nell’intervista all’edizione genovese di Repubblica, l’ex ds blucerchiato, ha parlato anche del rapporto con gli algoritmi e del nuovo modo di fare calcio:
Hanno una cultura diversa e non dobbiamo sentirci conquistati. Investono e portano l’amore per analisi, algoritmi e riunioni fiume. Personalmente sono un solitario, non amo farmi circondare dalle persone ed ancor meno dai numeri. Non dimentico che il calcio è vita, sviluppa rapporti, è fatto di sentimenti. I calciatori sono uomini e quando non ci sono le condizioni giuste non possono esprimersi.
Cessione Sampdoria, l’importanza della Gradinata Sud

Cessione Sampdoria, Sabatini: gli americani possono contare su muro blucerchiato
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La forza della Sampdoria, secondo Sabatini, può essere nei suoi tifosi. La Gradinata Sud, tornata a riempire il Ferraris, è paragonata al muro giallo del Borussia Dortmund:
Un nuovo acquirente della Sampdoria può contare sulla forza della tifoseria blucerchiata. Paragono la gradinata Sud al muro giallo del Borussia Dortmund.



