Cessione Sampdoria, chi sono i soggetti in contatto con Vidal? I nomi ipotizzati dal giornalista Renzo Parodi.
Sembra che le cose si stiano smuovendo un po’ per la cessione della Sampdoria. In queste ore sta andando avanti la due diligence con tre soggetti, come confermato dal trustee Gianluca Vidal.
Tuttavia, Vidal ha sì confermato la presenza di tre acquirenti possibili che stanno mandando avanti una trattativa (ancora nelle fasi iniziali ma esistente). Ma il commercialista non apre bocca sulle loro identità. E così è necessario fare ipotesi e raccogliere indizi, tracciando un quadro di quanto raccolto. E’ quello che ha provato a fare il giornalista genovese Renzo Parodi, firma di Calciomercato.com, riassumendo il contenuto delle sue supposizioni in quello che pare l’inizio di una barzelletta: “Ci sono un arabo, un americano e un italiano”.
Questi potrebbero essere, secondo Parodi, i tre soggetti in contatto stretto con Vidal. Che dal canto suo non rivela assolutamente nulla, eccetto un piccolo dettaglio in un’intervista a Telenord dello scorso febbraio, come riporta ancora Parodi. Ovvero che ci sarebbe qualche soggetto proveniente dal mondo arabo interessato alla Sampdoria. Parte da qui allora il giornalista genovese, facendo una prima ipotesi sull’identità dell’acquirente candidato:
Chi è l’arabo? Le voci, insistenti, puntano sugli Emirati Arabi Uniti. Il nome che filtra – al momento è una voce, insistente, ma priva di conferme ufficiali – è addirittura quello dello sceicco Mohammed bin Rashid al Maktoun, 72 anni, vicepresidente e primo ministro, nonché componente del consiglio Supremo del Paese. Una figura eminentissima, appassionata di corse di cavalli e dromedari, cultore di poesia e, quel che conta in questa sede, dotato di un patrimonio personale stimato da Forbes in 16 miliardi di dollari.
Cessione Sampdoria, Parodi: tra i soggetti interessati anche Massimo Zanetti (Segafredo)?
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Visto che molti miliardari dei paesi arabi stanno facendo a gara ad acquisire società del calcio europeo, questa pista è possibile. Non è sicuro che Al Maktoun sia il nome giusto, ma qualcosa si smuove dalla penisola arabica in direzione Sampdoria. Anche perché, a ottobre 2021, Vidal era persino andato a Dubai ad incontrare possibili acquirenti, ricorda Parodi.
Il porto di Genova però può accogliere navi anche dagli Stati Uniti, da dove dovrebbe provenire un altro candidato per la società blucerchiata. Questa volta ancora senza nome:
Chiunque sia l’investitore arabo (un’altra voce indica una personalità di spicco di Abu Dhabi) dovrà vedersela con un paio di competitors agguerriti. Un americano, forse un fondo di investimento, del quale nessuno ha fatto il nome. Sarebbe il “cavallo” che punta su Gianluca Vialli come presidente e su alcuni ex calciatori dello scudetto (Pagliuca, Bonetti, Vierchowod, lo stesso Lanna, Invernizzi). Non si tratta di Jamie Dinan, il patron del fondo York Capital (3 miliardi di dollari di patrimonio personale, 21 miliardi di capitali investiti) che nel 2019 assieme al socio Alex Knaster (oggi azionista di maggioranza del Pisa calcio) era arrivato ad un passo dall’acquisizione della Sampdoria.
Dagli Stati Uniti sono arrivati negli ultimi due anni moltissimi investitori che stanno acquistando molte società di calcio di Serie A e B. Anche la Sampdoria potrebbe entrare a far parte di quella cerchia sempre più larga in Italia. Ma, secondo Parodi, Vidal ha tra le mani un terzo acquirente, questa volta tutto italiano. Nonostante Vidal abbia dichiarato che i soggetti in due diligence sono tutti stranieri, Parodi avanza il nome di Massimo Zanetti, meglio conosciuto come il patron della Segafredo. Industriale nel campo del caffè, è anche proprietario della Virtus Segafredo, squadra di basket e già tempo fa accostato alla Sampdoria:
Il terzo pretendente è italiano e gli indizi portano a Massimo Zanetti l’industriale bolognese del caffè (la Segafredo Zanetti) che dopo il fallimento dell’affare Vialli si era avvicinato alla Sampdoria, incontrando alcune volte Edoardo Garrone. Al netto delle smentite di rito, Zanetti resta un papabile e si dovrà tenere d’occhio le mosse del suo uomo di fiducia, Luca Baraldi, già attivo nel calcio nel Parma di Tanzi, alla Lazio, al Bologna, di nuovo al Parma, poi in Segafredo e amministratore delegato della Virtus basket. Un uomo del mestiere.