Alessandro Barnaba aspetta novità la nuova Assemblea dei soci della Sampdoria: la cessione – eventuale – può passare dalla nuova data
Il rinvio definitivo dell’Assemblea degli azionisti della Sampdoria, che potrebbe ora tenersi a gennaio, apre nuovi scenari sulla posizione di Alessandro Barnaba. Il rappresentante del fondo Merlyn Partners ha avanzato la sua proposta, ma senza Assemblea non può dare inizio al suo piano.
Il finanziere romano, che era fuori dalla sede di Banca Lazard, avrebbe voluto sottoscrivere l’eventuale aumento di capitale di 30 milioni e metterne altri 20 per le esigenze di cassa. Per fare questo ha anche rilevato 220 azioni del club blucerchiato, così da non dover attendere anche la votazione sull’apertura a soggetti esterni per la ricapitalizzazione.
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Il rinvio ha rallentato i suoi piani, anche se la volontà della proprietà non sarebbe stata quella di votare a favore dell’aumento di capitale. L’edizione genovese di Repubblica afferma che, comunque, questa attesa non dovrebbe essere determinante, a meno che Barnaba non si faccia “condizionare dalla fretta di chiudere entro il 31 dicembre”. Data, a ora, impossibile da raggiungere.
Il finanziere deve attendere e sperare di smussare, da qui a gennaio, la resistenza di Massimo Ferrero, che sta cercando i fondi per andare avanti senza dover sottoscrivere l’aumento di capitale. Anche perché, conclude il quotidiano, Barnaba “non può pretendere che il Cda, per favorire un auspicato passaggio di proprietà, vada oltre le sue prerogative”.