Mannini pronto a dare continuità al progetto di Vialli di rilevare la Sampdoria, il giocatore dello Scudetto vuole riportare la sampdorianità al centro
La scomparsa di Gianluca Vialli ha lasciato un vuoto enorme nel mondo sampdoriano. Un vuoto ancora più doloroso quando si è saputo che il suo unico sogno rimasto incompiuto era quello di diventare presidente della Sampdoria. Ha provato due volte a realizzarlo, una andandoci molto vicino, ma senza mai riuscirci.
Quel progetto, però, non è caduto nel dimenticatoio. Qualcuno lo ha raccolto. Qualcuno che conosceva bene Vialli e condivideva con lui una cosa fondamentale: la passione viscerale per la Sampdoria. Uno di questi è Moreno Mannini, campione d’Italia con Luca in blucerchiato e tifosissimo sampdoriano. In un’intervista alla trasmissione Gradinata Sud di Primocanale, l’ex calciatore ha detto che c’è la volontà di riprendere in mano l’idea del numero 9, scomparso un anno e mezzo fa per un tumore:
Assolutamente șì, era un suo progetto. Vedremo di riuscire col tempo che ci vorrà, se ce la faremo, a portare avanti questa situazione
Il requisito fondamentale, per Mannini, deve essere la sampdorianità. Un attaccamento al club che nel calcio contemporaneo è un po’ andata perdendosi, secondo l’ex giocatore della Sampdoria. Le nuove proprietà, infatti, guardano molto anche al portafogli:
Bisogna entrare nelle teste delle nuove proprietà. Noi parliamo di sampdorianità perché sampdoriani lo siamo dentro e lo siamo stati da giocatori. Vorremmo che la Samp proseguisse su questa linea. Le nuove proprietà non hanno questo attaccamento come ce l’abbiamo noi, sì fanno attenzione alla Sampdoria ma anche alle loro tasche e la loro portafogli. Mi farebbe piacere che ci fossero più persone innamorate di questa maglia e di questa squadra. Vediamo di farli innamorare
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Invece Mannini vuole rimettere al centro l’amore per la maglia. Quella di cui lui non sente la mancanza, perché, di fatto, ce l’ha ancora indosso:
Mancanza della maglia? Non mi manca la maglia perché ce l’ho sempre addosso. Ho avuto la fortuna di poter giocare tanti anni con quella maglia, tutta la mia carriera l’ho fatta con questa maglia con cui ho vissuto momenti indimenticabili come tutti i tifosi. È stata una cosa eccezionale.
La nostra grande amicizia è stata un punto di forza, ci ha permesso di superare certi ostacoli che non saremmo stati in grado di superare
