Si avvicina la cessione della Sampdoria. Secondo Milano Finanza sarebbe arrivata l’offerta del Fondo Merlyn. Si attende risposta di Ferrero
Merlyn Partners si fa avanti per la Sampdoria. Per Milanofinanza.it, che ha raccolto fonti finanziarie, “sabato 10 dicembre il fondo proprietario del Lille avrebbe presentato un’offerta vincolante alla società e al consulente Lazard. Merlyn avrebbe messo sul piatto circa 50 milioni, dando disponibilità a sottoscrivere un aumento di capitale da 30 milioni e a iniettare risorse fresche per altri 20 milioni”.
Una notizia, per correttezza, pubblicata prima dal portale economico e quasi un’ora dopo dall’agenzia Ansa.
Milano Finanza sottolinea come “tecnicamente Merlyn non vuole comprare la Sampdoria, ma rilevarne il controllo attraverso un aumento di capitale. L’offerta di Merlyn non contemplerebbe, dunque, alcun incasso per Massimo Ferrero, ex patron della Sampdoria e tuttora proprietario della società attraverso un trust”. Nello specifico come scrive milanofinanza.it:
Qualora dovesse riconoscere un valore all’equity del club, infatti, il fondo guidato da Alessandro Barnaba dovrebbe farsi carico anche dei debiti che si aggirano fra 100 e 150 milioni di euro.
Merlyn intende, invece, rilevare il controllo della Sampdoria attraverso l’aumento di capitale per poi avviare trattative con le banche e gli altri creditori per ristrutturare l’esposizione debitoria.
Oltre che affrontare la situazione finanziaria, il fondo intende poi mettere mano immediatamente anche alla gestione sportiva, nel tentativo di mantenere il club in Serie A (oggi penultimo). Già a gennaio, perciò, potrebbero arrivare a Genova giocatori in prestito dal Lille…
Cessione Sampdoria, Merlyn vuole entrare nel club blucerchiato…
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Come ribadisce ancora milanofinanza.it il piano di Merlyn ha bisogno del nullaosta di Massimo Ferrero.
L’approvazione dell’aumento di capitale e della sua sottoscrizione da parte di Merlyn richiedono il voto favorevole dell’imprenditore che per ora non si è ufficialmente espresso sul punto. Teoricamente, Ferrero potrebbe rimpinguare le casse del club con risorse proprie, un’ipotesi che appare però poco probabile alla luce delle complesse partite finanziarie in cui l’imprenditore è coinvolto
D’altra parte, l’assenso all’aumento di capitale non frutterebbe all’ex patron alcun incasso e quindi alcun beneficio, quantomeno sotto il profilo economico.
