Il presidente della Sampdoria, Marco Lanna torna a parlare di tempi per la cessione del club e di voler evitare l’autogestione
Serve la cessione della Sampdoria. Serve per non ridimensionare la squadra di oggi. È necessaria per non andare in autogestione che significherebbe dover cedere giocatori, puntare solo sui giovani con ogni rischio del caso. Parole di Marco Lanna sul futuro della società di Corte Lambruschini, parole per cercare di rassicurare il tifoso blucerchiato preoccupato dalla difficile situazione economica del club?
Se arriverà una nuova proprietà, la situazione sarà decisamente più tranquilla. Se invece non dovesse arrivare andremo in autogestione e faremo tutti gli sforzi economici per affrontare la prossima stagione: mercato limitato ai giovani, qualche Primavera, alcune cessioni. Sono due strade completamente diverse, ma l’obiettivo è di andare avanti. A breve partiremo con una programmazione per la prossima stagione per non farci trovare impreparati a giugno nel caso non si presentasse nessuno…
In questo è fondamentale il rapporto con Gianluca Vidal, incaricato a cedere la società Sampdoria…
Ci rapportiamo periodicamente: lui per sapere come va la situazione societaria, noi per sapere se c’è un compratore. Abbiamo rapporti cordiali e abbastanza costanti…
Cessione Sampdoria, Lanna non conosce l’esistenza di una lettera d’intenti…
Cessione Sampdoria, Marco Lanna vuole evitare l’autogestione
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Il numero uno della Sampdoria non conosce l’esistenza di una lettera di intenti che potrebbe essere presentata tra la fine marzo e gli inizi di aprile:
Della lettera di intenti non so nulla. Io ho parlato di aprile come scadenza perché ragionevolmente ci vogliono poi due messi per completare il passaggio di proprietà e, si arriverebbe così a giugno, in tempo per portare avanti la programmare della stagione. Il mio era più un augurio, una speranza e niente di più…
Marco Lanna poi ha una speranza, che il valore Sampdoria, il suo stile venga rinosciuto:
Chiunque venga mi auguro parli con chi ha vissuto la Sampdoria di quell’epoca. Che siano giocatori o altri. La Sampdoria ha uno stile, dei valori superiori. L’importante che dentro la società ci siano persone della Samp che rappresenti lo stile, che torni a essere una famiglia. Chi compra, non compra solo il logo Sampdoria ma uno stile, un modo di vivere il calcio diverso da tutti gli altri…



