Il presidente della Sampdoria Marco Lanna è tornato a parlare di Vialli e della cessione del club: il suo obiettivo è la salvezza, economica e sul campo
Marco Lanna rappresenta a pieno il mondo Sampdoria. Il presidente era l’unico genovese della squadra che ha vinto lo scudetto nel 1991 e ora sta provando a tirare fuori i blucerchiati da una situazione difficile. Sia di classifica, con la salvezza da conquistare, sia economica dopo l’era Massimo Ferrero.
Alla Gazzetta il presidente ha, innanzitutto, dichiarato come sia difficile replicare il modello di Paolo Mantovani. Il calcio, infatti, è cambiato molto:
Il calcio è cambiato, i giocatori cambiano di continuo. Forse, con le persone giuste, si potrebbe riproporre una struttura societaria simile alla nostra.
Cessione Sampdoria, l’obiettivo di Marco Lanna
Cessione Sampdoria, Marco Lanna: Vialli conosce la situazione
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Lanna non ha esitato ad accettare il ruolo da presidente. Ha voluto prima capire quale sarebbe stato il futuro, per poi iniziare il suo lavoro da numero uno della Sampdoria:
Avevo solo bisogno di capire cosa sarebbe successo. Per me la Samp è la Samp. Ma non sono un presidente onorario, ho quasi tutte le deleghe e tante responsabilità. Il cuore ha detto subito sì, la mia parte razionale ha detto: “Prima informati”.
L’obiettivo di Marco Lanna è chiaro: salvare economicamente la Sampdoria. Stesso obiettivo del campo, dove la squadra di Giampaolo deve mantenere la Serie A:
All’inizio l’obiettivo era portare la Samp a maggio salva economicamente, in attesa della cessione. Credo che arriveremo in fondo, e spero che la Samp conquisti la salvezza in anticipo. Sarebbe un aiuto anche sull’altro fronte…
Non poteva, poi, mancare una domanda sugli ex compagni. Tra loro solo Vialli conosce le dinamiche reali:
L’unico che conosce bene le dinamiche della società è Vialli, da quando sarebbe dovuto venire alla Samp.