Intesa raggiunta con Massimo Ferrero sugli stipendi arretrati: all’ex presidente della Sampdoria saranno concesse le mensilità richieste dopo la cessione
L’avvocato Francesco De Gennaro dello studio Dla Piper, che ha affiancato Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani nella trattativa con Massimo Ferrero e che ora sta dialogando proprio con i legali dell’ex presidente, ha trovato anche l’accordo sugli stipendi arretrati del Viperetta.
Il silezio degli ultimi giorni, dopo aver punzecchiato e provocato durante le trasmissioni su Radio Cusano, sarebbe imposto, come riporta Il Secolo XIX, dalla clausola di riservatezza tra le parti. Ferrero non potrà più permettersi certe uscite contro Matteo Manfredi e la nuova proprietà della Sampdoria, come fatto spesso, spessisimo nell’ultimo anno.
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All’ex presidente sono stati riconosciuti i pregresi tanto reclamati e gli verranno presto riconosciuti i due milioni di euro di stipendi arretrati che avrebbbe dovuto percepire come presidente della Sampdoria. Stipendi che ha chiesto a gran voce, soprattutto tramite le trasmissioni in Radio, e che ha finalmente ottenuto.
Ora, dopo la firma sull’accordo tombale del 28 maggio, con la definitiva uscita di scena di Massimo Ferrero, la Sampdoria di Matteo Manfredi avrà via libera con gli investitori. La presenza di Ssh nel capitale azionario, con l’uscita di scena che avveràà nelle prossime settimane dopo l’acordo, frenava i potenziali investitori, ora pronti a dar fiducia alla Sampdoria.