La cessione della Sampdoria da Ferrero a Manfredi ha lasciato strascichi: la trattativa per un’intesa è complessa, ma c’è la volontà di chiudere ogni questione
La linea di Matteo Manfredi e Massimo Ferrero sembra, questa volta, essere comune: c’è la volontà di trovare un accordo e chiudere i contenziosi che hanno caratterizzato l’inizio del nuovo corso partito a fine maggio. Lo ha detto lo stesso Ferrero a Radio Cusano, tendendo una mano all’attuale azionista di riferimento.
L’ex proprietario ha smentito il fatto che i contatti tra i due legali (Francesco De Gennaro di DLA Piper e Pieremilio Sammarco) si siano intensificati, ma non è un mistero, come riporta Il Secolo XIX, che vadano avanti da tempo. Il punto di partenza è stato l’incontro tra Manfredi e Ferrero del 21 dicembre nella sede di Banca Sistema. Nella trattativa, però, ci sono diverse cose da tenere in considerazione.
Cessione Sampdoria, Ferrero avrebbe già dovuto ricevere soldi…
Cessione Sampdoria, Manfredi-Ferrero: trattativa complessa. Il motivo
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A cominciare – si legge – dalla richiesta di Ferrero di liberare la sede di Corte Lambruschini dell’ipoteca di primo grado iscritta in favore dell’Istituto Credito Sportivo entro il 30 giugno 2024. C’è, poi, in considerazione la rimodulazione di alcune proposte di maggio, legate al posizionamento della Sampdoria in classifica nei prossimi tre anni e anche alla plusvalenze sul mercato.
Inoltre Ferrero avrebbe dovuto già ricevere dei soldi che, però, sono stati bloccati dall’iniziativa della Blucerchiati d richiesta di risarcimento danni di 5,2 milioni. Fatta dopo aver ritenuto di aver ricevuto un danno nel calciomercato dalle questioni legali mosse da Ferrero in estate