Cessione Sampdoria, Massimiliano Lussana ha parlato dei possibili scenari per il club: non da escludere un ritorno di Ferrero, ma Nicolini non ci sta
Il futuro della Sampdoria preoccupa i tifosi. Non tanto per quanto riguarda il campo, dove ormai è scontata la retrocessione in Serie B, quanto per le situazioni che coinvolgono la società sul piano economico-finanziario. E giuridico.
Il monte debitorio di circa 200 milioni preoccupa e preoccupano ancora di più le tre date tra maggio e giugno in cui si definiranno i prossimi scenari a Corte Lambruschini. Tra il 30 maggio (termine ultimo per il pagamento degli stipendi) e il 20 giugno (iscrizione al campionato) si capirà cosa attenderà la Sampdoria.
A Telenord, durante la trasmissione Forever Samp, il giornalista Massimiliano Lussana ed Enrico Nicolini, ex giocatore ed ex allenatore dell’Under 16 blucerchiata, sono stati protagonisti di un botta e risposta su Massimo Ferrero.
Cessione Sampdoria, Lussana: Ferrero in B con un nuovo Cda?
Cessione Sampdoria, Lussana: Ferrero può tornare. E Nicolini non ci sta…
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Il giornalista, parlando delle ipotesi per il futuro della Sampdoria, ha nominato anche l’attuale azionista di maggioranza di Holding Max ed ex presidente. Lo scenario proposto da Lussana è, come affermato da lui stesso, improbabile, ma giuridicamente non è da escludere che Ferrero trovi i soldi per gestire la squadra in Serie B:
Ferrero giuridicamente può tornare e sta pure provando a trovare una soluzione finanziaria per essere lui a ricominciare dalla Serie B con un nuovo Cda.
Pronta la risposta di Nicolini. Che parla da tifoso, superando il piano giuridico e affermando di opporsi a un possibile scenario con Ferrero ancora a capo della Sampdoria:
A me non interessa il piano giuridico e dico no a questa ipotesi, non può proprio realizzarsi.