Nuovo capitolo sulla cessione della Sampdoria con la pronta smentita di Di Silvio e Console sull’indagine per fideiussione falsa presentata ai tempi della Salernitana…
Attraverso il Secolo XIX, non c’è da stupirsi, Francesco Di Silvio e Francesco Paolo Console hanno smentito di essere indagati dalla Procura di Roma per una falsa fideiussione presentata a dicembre ai trustee incaricati di vendere la Salernitana. A parlare è direttamente l’escrow agent:
A oggi non abbiamo ricevuto nessun avviso, nemmeno una convocazione per una testimonianza. Ci tuteleremo per vie legali di fronte a notizie che riteniamo calunniose e diffamatorie…
Ma non solo. La difesa di Console prosegue
Ero un advisor, non compravo io la Salernitana, come non compreremmo noi ora la Samp, ma lo sceicco. Il tempo a disposizione per avere una fideiussione era poco. Un broker ci ha proposto la filiale di una banca austriaca, che ci ha confermato con una “pec” la disponibilità a emetterla. La disponibilità ripeto, non la fideiussione. Abbiamo integralmente inoltrato la “pec” ai trustee. Poi da una verifica, la sede centrale della banca ha disconosciuto l’operazione. Abbiamo querelato sia il broker, sia il manager della filiale, attraverso gli avvocati Giacomo Francini e Michele Galasso. Da allora non ne abbiamo saputo più nulla…
Cessione Sampdoria, Di Silvio e Console proseguono la trattativa con Vidal
Cessione Sampdoria, la smentita di Di Silvio e Console: nessuna indagine per fideiussione falsa
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, Primocanale: Di Silvio e Console indagati dalla Procura di Roma
Una smentita, l’ennesima da parte di Francesco Di Silvio e Francesco Paolo Console che hanno confermato di non volersi fermare, di voler continuare a portare avanti l’acquisizione dell’UC Sampdoria:
E comunque non è che Vidal non abbia verificato con chi stia parlando. Sul fatto che lo sceicco Al Thani abbia espresso la volontà di acquistare la Samp direi che ha fatto, sono stati fatti, tutti i passaggi formali e di controllo necessari