Cessione Sampdoria, Massimo Zanetti potrebbe essere l’uomo da cui ripartire: il proprietario della Segafredo, però, non ripeterà l’errore di Bologna
Il nome di Massimo Zanetti è tonato a circolare in orbita Sampdoria. Anche complici le sue dichiarazioni su un possibile ritorno nel mondo del calcio, le voci su un interesse verso il club blucerchiato si sono fatte più insistenti. Insieme, ovviamente, al socio Luca Baraldi, ceo della Virtus Segafredo Bologna di basket.
Zanetti non è nuovo nel mondo del calcio, considerando che nel 2010, insieme a una cordata – la Bologna 2010 – divenne presidente dei rossoblù. Durando, però, solo un anno e abbandonando il progetto nel 2014. Per questo motivo, come si legge sull’edizione genovese di Repubblica, se metterà le mani sulla Sampdoria lo farà da solo.
Cessione Sampdoria, Zanetti e Baraldi non con Mincione
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Era circolata l’ipotesi che potesse far parte di un “club deal” insieme al Wrm Group di Raffaele Mincione. In un replay di quanto accaduto in agosto, con Cerberus che trovò in Redstone il partner per la parte sportiva, salvo poi tirarsi indietro quando la trattativa sembrava chiusa.
Zanetti, però, se tornerà sarà l’unico proprietario. Sarebbe Baraldi, che gestì la delicata fase finale della Lazio di Cragnotti, occupandosi di ridurre l’indebitamento e spalmare gli stipendi, ad avere in mano in prima persona l’operazione. Ha un passato anche nella Parmalat e come vicepresidente del Parma, sa come gestire situazioni societarie complicate.