La cessione del solo ramo sportivo della Sampdoria ad Alessandro Barnaba è, per La Repubblica, l’unica ancora si salvataggio al momento per il club
Alla Sampdoria serve liquidità. Glia appelli del Cda alla proprietà sull’aumento di capitale, iniziati lo scorso dicembre, sono caduti nel vuoto e le casse del club di Corte Lambruschini sono vuote. E, senza soldi, andare avanti è molto difficile, al netto dei continui tentativi del boarding di tenere la barra dritta.
Massimo Ferrero ci ha provato con la strada del bond convertibile, che, però, non è decollata. Nono stati trovati soggetti disposti a prestare 35 milioni con la possibilità, tra due anni, di avere in pegno le azioni della Sampdoria. Dalla proprietà non stanno arrivando aiuti per la risoluzione della crisi e, così, scrive l’edizione genovese de La Repubblica, sembra esserci un’unica alternativa.
Cessione Sampdoria, Barnaba in salvataggio?
Cessione Sampdoria, La Repubblica: Barnaba unico salvataggio?
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Il nome del quotidiano è quello di Alessandro Barnaba, che, nei giorni scorsi, ha firmato un patto di riservatezza con il Cda. Il finanziere romano è definito come “unica ciambella di salvataggio, unica ipotesi sul tappeto e forse unica strada percorribile”. Una strada che, però, ha bisogno di diversi step.
Innanzitutto servono i soldi, almeno 35 milioni per i debiti e le scadenze della sola parte sportiva, poi le autorizzazioni. Rilevare solo il ramo sportivo deve passare dall’ok di Figc e Covisoc e da alcuni “lasciapassare” del Tribunale. Il tutto solo al termine della composizione negoziata, in una fase pre-fallimentare.