Cessione Sampdoria, gli ultimi nove milioni di aumento di capitale saranno versati entro l’omologa del piano di ristrutturazione del debito
La manovra di salvataggio della Sampdoria sta arrivando alle battute finali. L’omologa del piano di ristrutturazione del debito, che potrebbe arrivare anche in questa settimana, è l’atto finale che precede il closing definitivo per il passaggio di proprietà ad Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi.
La conclusione della “parte principale”, definita così dal Secolo XIX, sta per arrivare. E’ fondata, soprattutto, sul prestito obbligazionario convertibile (Poc) di 30 milioni, che potrebbe arrivare a un massimo di 40. La cui emissione – si legge – è stata autorizzata dallo stesso Tribunale di Genova lo scorso 16 giugno.
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Al momento di questi 30 ne sono stati sottoscritti e versati dagli investitori 21 in tre tranche. La prima da sei milioni a fine maggio, tramite cui Radrizzani e Manfredi sono riusciti ad avere la maggioranza. Poi una da cinque milioni i primi di agosto e un’altra da dieci milioni ai primi di settembre.
Tre tappe a cui, entro l’omologa del piano di ristrutturazione del debito, saranno aggiunte delle altre da nove milioni di euro totali di aumento di capitale. Per arrivare, così, ai 30 de prescito obbligazionario convertibile.