Cessione Sampdoria, Vidal fa chiarezza su valore societario e concordati: i 40 milioni sono il prezzo minimo e si può cambiare solo se. Le parole in esclusiva a ClubDoria46
La Sampdoria può essere ceduta a 20 milioni di euro? E a 30? Domande che ClubDoria46 ha fatto a Gianluca Vidal. La Sampdoria deve essere ceduta ad un prezzo minimo, ovvero i famosi 40 milioni. Al di sotto di questa il trustee non può scendere. Lo ha spiegato proprio lo stesso trustee della società blucerchiata in esclusiva a ClubDoria46, chiarendo che, senza quella somma (al massimo diminuita del 5%), c’è il rischio di non riuscire a ripagare i debiti di tutti i concordati:
Non esiste un prezzo fisso, esiste un prezzo minimo. 40 milioni, al di sotto di quel prezzo, con un aggiustamento più o meno del 5%, non sono in grado di cedere. Io non ho decisioni autonome, è al di sotto dei valori garantiti nell’ambito delle procedure affidate al trust.
Il tribunale non c’entra niente. Il beneficiario (famiglia Ferrero ndr) potrebbe decidere di andare avanti e ridurre il valore ma significherebbe non pagare più tutti i concordati. Il prezzo minimo non può variare salvo che chi ha istituito il trust, Holding Max, quindi gli azionisti di maggioranza, definiscano di farlo in maniera diversa.
È una procedura che passa per un atto notarile, non è immediata. In questo caso i creditori non verrebbero pagati per intero, quindi bisogna andare più in ordine di tempo: il primo concordato troverebbe pagamento, il secondo forse no, oppure forse anche il secondo e non il penale. È un’ipotesi remota. Il tribunale ha a che fare qualcosa? Se la somma fosse ridotta di molto i concordati non sarebbero garantiti.
Cessione Sampdoria, Vidal: Il valore societario? Più alto di 40 milioni. Ma non c’entra niente…
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Gianluca Vidal poi precisa, ancora a ClubDoria46, che sono due cose diverse il prezzo minimo e il valore che può avere la Sampdoria. Quest’ultimo può anche essere valutato soggettivamente da un compratore e la stima fatta inizialmente anche dal trustee rivelava una quotazione complessiva più alta dei 40 milioni. Che però sono la somma che deve essere richiesta, a prescindere da qualsiasi disamina:
Il valore della Sampdoria era ben più alto dei 40 milioni all’inizio e ancora oggi è leggermente più alto comprendendo parco giocatori e immobili e tutto il resto, però non è determinato partendo dal valore ma dall’impegno minimo del trust.
Se un acquirente venisse e dicesse che per lui la Sampdoria vale meno di 40 milioni sono sue valutazioni, non c’entra assolutamente niente, nel caso in cui si ritenesse di procedere così io potrei o rimodulare le condizioni dei concordati facendo una proposta di modifica, cosa non banale, oppure pagare alcuni debiti e non pagarne altri.
Quello relativo a Farvem è, per esempio, il primo che verrà pagato. Però quello è piccolo…